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Piano B Merkel: Stampare Marchi In Svizzera?

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 IN EUROPA fa la dura e continua a minacciare sanzioni verso i Paesi più deboli per salvare la moneta unica. Intanto, secondo indiscrezioni, di non poco conto, la Merkel sta cercando una via di fuga per la Germania. Sono sempre più insistenti le voci di richiesta alla Svizzera di stampare la vecchia moneta tedesca, il marco, appunto

 
LA SCELTA DI ricorrere a due tipografie elvetiche è obbligata e dettata dai trattati istitutivi dell’Unione Monetaria: i Paesi che aderiscono all’euro non possono tornare a battere il vecchio conio.
 
IL TUTTO NON FAREBBE CHE accrescere ulteriormente il panico nei mercati finanziari. Mara Bizzotto, europarlamentare della Lega Nord, ha presentato un’interrogazione urgente alla Commissione "affinchè sia fatta chiarezza al più presto sull’argomento".  
 
"IL FALLIMENTO DELL’EURO”, ha proseguito la Bizzotto, “è ormai sotto gli occhi di tutti, e la cosa che stupisce di più è che un Paese come la Germania, vero pilastro della moneta unica, stia già pensando di scaricare l’Unione Europea".
 
Sarebbe davvero il colmo, che, mentre l’Europa e l’euro rischiano di crollare, la Merkel pensasse di ritornare al Marco. Anche se a onor del vero non è questa la prima volta che circola una voce del genere.
 
A COMPLICARE il tutto ci ha pensato Mario Borghezio, anche lui europarlamentare della Lega Nord, che si dice certo di sapere che un ente collegato al ministero della Difesa tedesco, in merito ad un piano B sul probabile crollo dell’euro, sta predisponendo la stampa della moneta unica con la scritta euro-tedesco. Secondo l’europarlamentare Borghezio, si tratterebbe di un ritorno al vecchio marco.
 
  Marilena Palazzo

  

30/11/2011 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Redazione