PFObservatory, due consulenti su tre non temono la trasparenza

Pubblichiamo i primi dati emersi a pochi giorni dall’avvio della nostra ricerca

Il 69% dei consulenti finanziari attende con favore l’introduzione della trasparenza dei costi. Dai primi dati emersi, ad appena una settimana dal lancio dell’indagine di esordio di PFObservatory e con le risposte di quasi 400 professionisti ricevute, si può già tracciare un bilancio. E possiamo affermare che il primissimo obiettivo dell’osservatorio è stato pienamente centrato, ossia quello di poter fornire al settore “Una fotografia dettagliata e trasparente del mondo della consulenza in Italia“. Il tutto, con una ricerca imparziale, trasparente e a cui chiunque può partecipare cliccando qui.

Dunque, due consulenti su tre non temono l’ormai imminente arrivo della trasparenza dei costi ai clienti. Altro trend interessante è l’apertura dei consulenti verso altri professionisti, sia tramite la creazione di sinergie con commercialisti, avvocati, notai (75%) e sia attraverso la creazione di studi associati con altre figure professionali (67%). Dunque cominciano a scorgersi i primi tratti dell’identikit del consulente finanziario italiano.

Ma per tracciare un quadro completo bisognerà attendere la fine della ricerca e le tante risposte che ancora arriveranno. Volevamo comunque tenervi aggiornati, perché PFObservatory punta sulla trasparenza in ogni fase dell’indagine. Ricordiamo che solo prendendo parte alla nostra indagine e rispondendo alle domande potrete visionare tutte le risposte date in precedenza dagli altri professionisti del settore. Per il resto, continuate a seguirci e vi terremo costantemente aggiornati su tutte le fasi del lavoro svolto dall’osservatorio.