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Petrolio, accordo sulla produzione: varrà da luglio

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Con un comunicato, dopo l’incontro di Vienna, viene annunciata l’intesa tra Paesi Opec e non Opec

“Abbiamo un accordo”. Così il ministro dell’Energia dell’Arabia Saudita, Khalid Al-Falih, ha annunciato l’intesa tra Paesi Opec e non Opec per l’aumento della produzione di petrolio, su base collettiva, “da un milione di barili al giorno nominali”. Scenderà, dunque, dai valori attuali, giunti ben oltre il milione. La decisione entrerà in vigore già dal 1° luglio.

La produzione collettiva dell’Opec tornerà ai livelli decisi a novembre 2016, quando il Cartello stabilì un taglio alla produzione di 1,2 milioni di barili al giorno a 32,5 milioni di barili totali. È quanto emerge dal comunicato finale emesso al termine del meeting di Vienna, che si è accordato, sostanzialmente, per un taglio nominale di un milione di barili senza però mettere la cifra nero su bianco.

“Richiamando la decisione della 171ma conferenza Opec del 30 novembre 2016 – dice il comunicato – che prevedeva un assestamento della produzione di 1,2 milioni di barili al giorno e considerando che i Paesi membri dell’Opec hanno superato il livello di conformità richiesto, raggiungendo il 152% a maggio scorso (vale a dire 1,8 milioni, ndr), la Conferenza ha deciso che i Paesi si sforzeranno di aderire complessivamente a quel livello, scendendo così al 100%, dal primo luglio 2018″.

23/06/2018 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Redazione