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Oltre la pandemia, le mosse
strategiche per la ripresa

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Un incontro proposto da Oracle approfondirà il tema delle strategie per la ripresa e la crescita delle aziende

La ripartenza tra digitale e scelte

Digitalizzazione e scelte mirate, sono questi i cardini su cui dovrebbe poggiare qualsiasi strategia di rilancio delle imprese dopo la pandemia. Input che si possono poi applicare, con le dovute proporzioni, anche a tutti quei professionisti che fanno dell’approccio imprenditoriale il loro mantra. Di tutto questo si parlerà all’evento digitale di Oracle il 25 febbraio alle 17.30, che sarà moderato dalla giornalista Mariangela Pira e vedrà il prezioso intervento di Carlo Cottarelli. Per registrarsi e partecipare basta cliccare qui.

Come rilanciarsi in quattro step

Le sfide del mondo del lavoro post-Covid sono sempre più ardue per le aziende, pertanto, chi punta alla crescita deve necessariamente adottare il giusto approccio. Il digitale, nel new normal, è il partner ideale per porre le basi a un percorso di business in positivo. Ma non basta. Bisogna anche fare le scelte giuste. Qui ne suggeriamo quattro. La prima è quella di non indugiare troppo su ciò che è stato e adottare subito modelli di business innovativi. La seconda, considerare la possibilità di fusioni o acquisizioni come un’opzione cruciale e strategica. La terza, accelerare le operazioni di contabilità con il supporto dell’automazione. La quarta, creare una cultura del rischio con l’importante aiuto dell’intelligenza digitale.

La pandemia e la variabile del rischio

L’impatto della pandemia sugli ecosistemi di business, e a cascata sulle catene del valore delle aziende, ha evidenziato l’importanza del rischio nei processi amministrativi, finanziari e di controllo (AFC), nel sistema decisionale e nella definizione delle strategie d’impresa. Il rischio rappresenta storicamente una delle variabili nei processi di pianificazione e controllo (rischio di credito, di controparte, di cambio, di tasso, etc.), elementi importanti da considerare per determinarne ex-ante eventuali impatti sui budget, per prendere adeguate contromisure di prevenzione o di mitigazione dei potenziali effetti. Covid-19 ha sparigliato le carte, moltiplicando i rischi. Le tecnologie digitali consentono però di affrontare il rischio con una visione allargata e integrata, che permette di considerarlo pienamente all’interno di processi chiave AFC end-to-end e nelle loro interazioni con altri processi fondamentali della catena del valore d’impresa. L’obiettivo di tutto ciò dev’essere quello di ridurre il rischio nell’ambito amministrativo-contabile, incorporarlo nei processi di pianificazione e controllo di gestione, gestirlo al meglio nei processi di pianificazione operativa integrata.

Il momento dei bilanci

La pandemia globale è cominciata ormai da un anno, e questo impone alle imprese di dover tracciare un primo bilancio sugli effetti. Cercando di capire quanto e come ha impattato il Covid-19 sui mercati e sull’ecosistema di business in cui operano. In particolare, tracciando le somme di quanto avvenuto nei mesi precedenti, dovranno focalizzarsi su due interrogativi principali: come innovare il proprio modello di business e quali possibilità di crescita potrebbero offrire eventuali fusioni, acquisizioni, investimenti e disinvestimenti. A questi due quesiti si cercherà di dare una risposta il più possibile articolata e pertinente nel talk organizzato da Oracle per il 25 febbraio.

L’apporto del digitale all’area finance

Nel comparto finance di un’azienda il digitale rappresenta una svolta ormai imprescindibile. Basti pensare ai sistemi transazionali contabili in cloud di nuova generazione, che consentono di affrontare la transizione verso nuovi modelli di business, integrando rapidamente le imprese acquisite. O anche alla possibilità di automatizzare i processi contabili e amministrativi, un aspetto cruciale per le società moderne che devono affrontare le crescenti pressioni regolatorie e di compliance. E, da ultimo, l’ottimizzazione dei processi di pianificazione e controllo sino ad arrivare agli algoritmi predittivi utili a valutare la complessità e i cambiamenti della catena del valore. Tutte soluzioni all’avanguardia, che incorporano nativamente le tecnologie digitali emergenti come la robotic process automation, il machine learning, l’artificial intelligence i digital assistants.

I due imperativi per la crescita

Insomma, per migliorare la gestione finanziaria di una società e riportarla in un segmento di crescita, bisogna concentrarsi su due imperativi: ottimizzare e digitalizzare. Temi che saranno approfonditi al meglio, come già anticipato, nella tavola rotonda di Oracle. Un appuntamento interessantissimo per manager e CFO, ma anche per quei consulenti finanziari che vogliono fornire ai propri clienti un servizio di tutela patrimoniale a 360°. Cercando di capire al meglio i nuovi trend che riguardano le imprese di oggi e domani.

06/02/2021 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Luca Losito