Nobel Economia 2019, il
ritratto di Esther Duflo

Ieri è stato assegnato il Nobel per l’Economia del 2019. Uno dei tre premiati è stato la ricercatrice francese Esther Duflo. Conosciamola meglio

La più giovane vincitrice della storia

Da un punto di vista mediatico, tra i tre vincitori, è sicuramente Esther Duflo quella che cattura la scena. Anzitutto perché è la più giovane Nobel dell’economia della storia. E poi, da anni ormai, è una delle economiste più influenti al mondo, e oggi, a 46 anni, porta avanti con l’altro premiato Banerjee (nonché suo compagno) un lavoro estremamente ambizioso sulla povertà nel mondo, in particolare in India, Paese al quale non ha solo legato i suoi studi, ma parte della sua vita.

Esperta di economia dello sviluppo

Women power e social impact. Temi che ormai sono all’ordine del giorno e diventano sempre più centrali nelle logiche di business dei gruppi più all’avanguardia dal punto di vista economico. La studiosa francese ha conseguito il dottorato al Massachussets Institute of Technology nel 1999 e oggi è professoressa di economia dello sviluppo nello stesso istituto americano, uno dei centri più importanti al mondo nella ricerca scientifica. Al centro dei suoi studi, oltre alla lotta contro la povertà, anche quella per i diritti delle donne.

Una carriera ricca di riconoscimenti

Anche lei, nella sua splendida carriera accademica ha ricevuto riconoscimenti importantissimi negli anni. Tra le altre pubblicazione, figura anche quella del 2012 con Banerjee, del libro “L’economia dei poveri” (www.pooreconomics.com), che ha vinto il Goldman Sachs Business Book of the Year. Tanto lavoro, sacrificio, risultati e premi importanti sino ad arrivare al Nobel. Meritatissimo. Per una figura che ha davvero tanto da dire e da dare alla società contemporanea.