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Millennials, usano molto (e male) FinTech

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Secondo una ricerca condotta negli Stati Uniti, i giovani spendono più del dovuto nelle transazioni finanziarie da mobile

I Millennials usano molto le tecnologie FinTech tramite smartphone, ma a causa della loro bassa educazione finanziaria finiscono per spendere più del necessario. Lo dice una ricerca condotta dal Global Financial Literacy Excellence Center della George Washington University School of Business. Il centro diretto da Annamaria Lussardi evidenzia che i giovani americani abbiano risposto correttamente solo al 44% delle domande proposte sui temi inerenti alla finanza personale (Personal Finance Index). Mentre tra gli adulti statunitensi, la percentuale sale al 50%.

Entrando ancor più nel dettaglio della ricerca, le conoscenze finanziarie dei Millennials vanno di pari passo con l’età: i “junior” (dai 18 ai 27 anni) si sono fermati al 41% di risposte corrette, mentre i “senior” (dai 28 ai 37 anni) hanno raggiunto il 47%. Un trend preoccupante, che evidenzia il disinteresse verso le tematiche patrimoniali da parte dei giovanissimi. In particolare, più o meno giovani, si dimostrano particolarmente carenti nella comprensione delle assicurazioni. Mentre sembrano più ferrati quando si parla di gestione dei debiti. La ricerca ha anche dimostrato il largo uso delle tecnologie FinTech da parte dei Millennials. L’80% di loro usa i cellulari per fare pagamenti o depositi, e il 90% li utilizza per attività come tracciare le loro spese.

Tuttavia, la familiarità con la tecnofinanza non è sfruttata al meglio. Almeno il 30% dei giovani americani che fanno transazioni mobile, finiscono per pagare più del dovuto. Stessa cosa accade al 25% di quelli che tracciano le spese da smartphone. Spese in eccesso che riesce a evitare invece chi ha un alto livello di educazione finanziaria. “Il basso livello di conoscenze evidenziato parla dell’importanza di equipaggiare questa generazione con nozioni e competenze utili per poter prendere decisioni finanziarie nell’era digitale”, ha sottolineato la professoressa Lussardi.

13/09/2018 | Categorie: Economia e Dintorni , Investimenti Firma: Luca Losito