Mercati schizofrenici
ai tempi dell’epidemia

L’allarme azionario

La Borsa di Milano è ormai in caduta libera e ha raggiunto i minimi di sei mesi fa. Ma la schizofrenia dei mercati, non solo quelli italiani, potrebbe essere un pressing per far scattare decisioni e agevolazioni politiche dovute al Coronavirus. Un po’ come il taglio preventivo al costo del denaro operato dalla Fed settimana scorsa.

L’evoluzione globale

Ora lo scenario globale sta cambiando. Mentre nella parte orientale del mondo il peggio sembra alle spalle e si va lentamente nella direzione di una normalizzazione, il panico si sta rapidamente spostando nella parte occidentale, in particolare l’Italia sta diventando il Paese più “attenzionato”. Sabato notte è arrivato il provvedimento della “chiusura” della Lombardia e 14 province per cui si entra e esce solo per gravi motivi. A fronte di una situazione del tutto sui generis che comporta della regole di comportamento fuori dal normale, bisogna prendere atto che anche sui mercati sono saltati i normali schemi per cui è necessario adottare comportamenti diversi dal passato.

Il dramma economico

Il vero problema non è legato solo alla chiusura, ma all’incertezza della durata di questa condizione che paralizza l’economia della parte più produttiva del paese e mette in ginocchio settori strategici come turismo, eventi e così via. È come l’inizio di un conflitto i cui danni saranno chiari solo alla fine. La quantità di macerie economiche che lascerà dipenderà dalla durata.

Settimana intensa

Operativamente sarà una settimana ricca di avvenimenti “price sensitive” a cominciare dalla riunione della BCE di giovedì in cui si attendono (al pari delle principali Banche Centrali) misure adatte al momento. Ci aspetta una settimana intensa anche sul fronte risultati societari. L’auspicio maggiore è che rallenti il contagio e arrivi qualche buona news.