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Introduzione agli ETF

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La crisi accusata negli ultimi anni dal risparmio gestito ha fatto sentire la  necessità d’investire in strumenti finanziari che fossero più trasparenti e più economici rispetto ai tradizionali fondi comuni d’investimento. La risposta a questi bisogni è stata fornita dagli ETF, la cui nascita si può ricollegare allo sviluppo delle polizze index linked già diffuse negli Usa a partire dagli anni ’70.

Gli Exchange Traded Fund (ETF) rappresentano quindi una grossa novità nel mondo del risparmio gestito e un’occasione di crescita per l’intero settore, facilitando l’uscita dal mercato d’investitori poco efficienti e valorizzando invece realtà valide che potrebbero essere altrimenti difficilmente evidenziate. E’ uno strumento molto semplice da gestire, costa poco e possiede un grado di trasparenza tale da permettere anche al parco buoi, ossia ai risparmiatori privati, di beneficiare di eventuali opportunità d’investimento presenti sul mercato.

Gli Exchange Traded Funds, letteralmente fondi scambiati sul mercato, sono strumenti finanziari che abbinano alle caratteristiche di un fondo comune la facoltà di circolare sul mercato come singole azioni; rappresentano quindi un’innovativa categoria di fondi di investimento mobiliare aperti a gestione espressamente passiva, che mira a replicare il più fedelmente possibile un determinato indice di mercato: sia esso azionario, obbligazionario, geografico o settoriale.

A differenza dei tradizionali fondi comuni di investimento, gli Exchange Traded Funds presentano: un elevato grado di trasparenza, commissioni di gestione particolarmente contenute, un elevato livello di diversificazione, la possibilità di essere utilizzati per operazioni di trading e per operazioni di vendita allo scoperto. 

Comunque, come per ogni strumento finanziario, non mancano i punti deboli; ne sono un esempio l’assoluta mancanza di qualsiasi protezione in caso di caduta del paniere di riferimento e la liquidità non sempre omogenea tra i vari prodotti scambiati sul mercato.
In Italia il primo ETF è stato quotato nel 2002. Da allora l’offerta si è ampliata enormemente , quotati sui mercati azionari, e dal 2 Aprile 2007 trattati su un mercato apposito, l’ETF Plus.

 

13/12/2010 | Categorie: Investimenti Firma: Vincenzo Polimeno