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La fase peggiore della crisi
potrebbe essere alle spalle

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Si iniziano a diffondere sensazioni positive sulla ripresa dell’economia

Una cauta speranza

C’è una previsione (da prendere con le pinze) che si sta facendo strada: la crisi potrebbe essere già stata superata. Con la lenta e diversificata ripresa dell’economia globale, i dati di giugno potrebbero mostrare un’accelerazione. L’ottimismo generato da queste prospettive ha consentito ai titoli azionari di recuperare buona parte delle perdite di marzo, come abbiamo spiegato in un nostro precedente articolo. La recessione più breve ma più profonda della storia, potrebbe così andare in archivio già con il mese di maggio. 

L’analisi di Nuveen

“L’economia sta gradualmente ripartendo in molti Paesi – si legge nell’analisi di Nuveen che sostiene questa tesi – E sottolineiamo “gradualmente”, perché crediamo che il processo sarà lungo e difficile, dato che sia i singoli che le aziende si muovono con cautela. Molti sceglieranno volontariamente di rimanere in modalità lockdown, mentre altri si lanceranno decisi verso la riapertura. Questa situazione genererà condizioni di instabilità e incertezza. A questo punto, pochi si aspettano una ripresa rapida, ma tra gli investitori cresce la consapevolezza di avere davanti un percorso di costante risalita. Le previsioni sembrano confermare l’arrivo di trattamenti efficaci e vaccini contro il coronavirus entro il prossimo anno, e ci sono diversi segnali di ripresa dell’economia globale”.

Le prospettive future

Dunque, la fase peggiore della crisi potrebbe essere già stata superata. Ma probabilmente i danni prodotti si vedranno in modo diluito nel tempo. Le condizioni sembrino migliorare ma ci vuole cautela sulla stima dei tempi della ripresa. Per questo, nel breve termine la volatilità si manterrà probabilmente elevata sui mercati. Ragion per cui bisognerà navigare a vista, mantenendo un atteggiamento prudente. Puntando magari su tecniche di accumulo o rafforzamento del portafoglio. Aspettando buone nuove dalla scienza e dall’economia reale.

03/06/2020 | Categorie: Investimenti Firma: Redazione