La BCE chiede alle banche di rafforzare il patrimonio e di aumentare il credito

La Bce, nel bollettino di giugno afferma che: "Le ultime informazioni confermano che il ridimensionamento dei bilanci bancari complessivi è cessato al volgere dell’anno. Tuttavia, non si possono escludere ulteriori aggiustamenti; inoltre, le banche devono dimostrarsi capaci di incrementare la disponibilità di credito al settore non finanziario, quando aumenterà la domanda".
"Per raccogliere tale sfida, le banche dovrebbero ricorrere al mercato al fine di rafforzare ulteriormente la propria componente patrimoniale e, ove necessario, dovrebbero sfruttare appieno le misure di sostegno pubblico a favore della ricapitalizzazione".
La Bce osserva inoltre che "il tasso di crescita sui 12 mesi dei prestiti bancari al settore privato, tuttora debole, cela flussi mensili positivi ormai da diversi mesi". In particolare si registra "la persistente accelerazione dei prestiti alle famiglie", a fronte di un "tasso di variazione rimasto negativo" per le società non finanziarie", che per la Bce è "una normale caratteristica del ciclo economico".