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IWBank, l’era post-MiFID II è già iniziata

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Il Direttore Generale Dario Di Muro dà il via alla Convention nazionale

Centralità della rete dei consulenti finanziari, con l’impegno di investire per renderla sempre più professionalmente qualificata, consapevole e responsabile; leva su un modello distributivo ad architettura aperta, che rifletta non solo la lettera ma anche e soprattutto lo spirito originario di MiFID II; ulteriori investimenti per strumenti tecnologici in linea con le nuove frontiere della digital transformation. Su questi cardini ruota la nuova fase di sviluppo di IWBank Private Investments presentata dal Direttore Generale Dario Di Muro ai circa 700 consulenti finanziari e ai 300 dipendenti della Banca attiva nell’offerta di prodotti e servizi di consulenza, trading e online banking, riuniti a Milano per la Convention ‘NOW!’.

MiFID II segna uno spartiacque rispetto ad un passato in cui ciò che ha premiato molti operatori non potrà più funzionare. L’applicazione concreta della direttiva obbliga infatti sia a una totale trasparenza in termini di costi e di confrontabilità dell’offerta sia a una netta riduzione del conflitto di interesse tra consulente e cliente, con un inevitabile incremento della competizione. In questa nuova dimensione IWBank Private Investments è già approdata, e può affermare di trovarsi in prima fila, forte del suo modello di business centrato sulla figura di Consulenti liberi di operare nell’interesse esclusivo dei loro clienti, senza dover sottostare a logiche di budget sui prodotti, né a politiche preferenziali sui livelli commissionali” – ha sottolineato Dario Di Muro. “Non è quindi un puro esercizio creativo l’aver scelto ‘Now!’ come tema guida della nostra Convention”.

La convention nazionale, la prima che vede Di Muro alla guida di IWBank Private Investments – la Banca del Gruppo UBI Banca specializzata nella gestione degli investimenti di individui e famiglie – segna l’avvio di una nuova fase di sviluppo che per il 2019 punta all’obiettivo di una raccolta netta pari a 1 miliardo di euro, attraverso una significativa crescita del perimetro della Consulenza Finanziaria sia per linee interne che esterne.

La crescita organica attesa dalla rete dei consulenti finanziari e wealth bankers di IWBank sarà spinta da investimenti finalizzati ad un costante arricchimento delle loro singole competenze in ambito normativo, tecnico-finanziario e gestionale, nonché dall’ulteriore evoluzione degli strumenti digitali a disposizione dei professionisti Abilitati all’Offerta Fuori Sede; due fronti paralleli sui quali Di Muro ha ribadito l’impegno della Banca a dedicare attenzione e risorse crescenti. Al tempo stesso, l’attività di recruiting sarà focalizzata su qualificati professionisti del mondo bancario o già attivi in altre reti, con l’obiettivo di rafforzare la rete con 100 nuovi ingressi entro la fine del 2019.

“Il peculiare modello di business di IWBank Private Investments, che fa leva sulle sinergie con il canale dell’online banking, su un’offerta in autentica architettura aperta e sull’appartenenza ad una delle principali banche commerciali in Italia che garantisce l’accesso a servizi evoluti di corporate advisory per i clienti imprenditori, è oggi più che mai volano per piani di crescita che ci vedono ben posizionati in un momento di svolta per il settore della Consulenza Finanziaria” – ha comunicato alla platea della Convention ‘NOW!’ il Direttore Generale di IWBank Private Investments Dario Di Muro.

La rilevanza del modello di business multicanale di IWBank Private Investments nell’ambito del Gruppo di appartenenza è stata ribadita durante l’intervento del Consigliere Delegato di UBI Banca Victor Massiah, presente alla Convention ‘NOW!’ con Frederik Geertman, Vice Direttore Generale e Chief Commercial Officer della Capogruppo UBI Banca.

L’offerta di soluzioni di investimento in architettura aperta di IWBank Private Investments, tra le più ampie del mercato, comprende oltre 4.000 fondi comuni di 40 diverse case di gestione e le polizze danni e vita di quattro compagnie assicurative. La Banca, con 12,1 miliardi di euro di masse in gestione ad agosto 2018 di cui 9,5 miliardi in capo ai consulenti finanziari, conta circa 180mila clienti e presenta importanti indici di solidità, espressi da un Total Capital Ratio pari al 20,15% e CET1 del 18,18%.

31/01/2019 | Categorie: Economia e Dintorni , Mondo consulenti Firma: Redazione