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Iva, rischio aumento: senza 31 miliardi schizza al 25%

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Il rischio di aumento Iva incombe sull’Italia, ma non si è ancora formato un governo che potrebbe evitarlo con una manovra

Mentre le forze politiche continuano a battagliare sulla formazione del nuovo governo, il Paese teme per l’aumento dell’Iva al 25%: i rincari pendono come una spada di Damocle sull’economia italiana, che risentirebbe parecchio di un possibile calo dei consumi. Per scongiurarlo, servirebbero 12,5 miliardi di euro per il 2019 e 19,1 miliardi per il 2020. Ma soprattutto, ci vorrebbe quanto prima un esecutivo che approvi una manovra utile a evitare il peggio.

Entrando nel dettaglio, in caso nessuno riesca a governare il Paese almeno fino a dicembre, mese in cui si si approva la legge di bilancio, i rialzi dal 1° gennaio 2019 sarebbero i seguenti: l’aliquota ridotta salirebbe dal 10 all’11,5%, mentre quella ordinaria passerebbe dal 22 al 24,2%. Non è finita qui, perché negli anni seguenti la situazione potrebbe peggiorare ancora: l’Iva agevolata arriverebbe al 13% nel 2020 e quella ordinaria al temuto 25% nel 2021.

Coldiretti ha diffuso una nota sull’allarmante eventualità: “Il pericolo dell’aumento dell’Iva riguarda beni di prima necessità come carne, pesce, yogurt, uova, riso, miele e zucchero con aliquota al 10% e il vino e la birra al 22% che rappresentano componenti importanti nei consumi delle famiglie. La spesa alimentare è la principale voce del budget delle famiglie dopo l’abitazione con un importo complessivo di 215 miliardi ed è quindi un elemento importante per la ripresa dell’economia”.

In tutto ciò, la politica ha espresso pareri contrastanti. C’è stata l’apertura della Lega, con Salvini: “Sì ad un governo che si faccia carico di fare in fretta e bene poche cose: legge elettorale sul modello delle regionali, oltre a bloccare aumenti di Iva e accise”. Ma il M5S, con Di Maio, ha risposto in altro modo: “Non dobbiamo aspettare neanche che si formi il governo: c’è il Def e lì dentro va scongiurato e poi fissato in un provvedimento di legge“. Se l’Iva aumenta o no, dipende soprattutto da loro.

08/05/2018 | Categorie: EconoPolitik Firma: Luca Losito