Italiani, risparmi e poco altro:
così crolla la salute finanziaria

La nuova indagine Blackrock conferma tutti i paradossi del Bel Paese

L’italiano perde il pelo ma non il vizio. Il risparmio prima di tutto, gli investimenti in minima parte, la pianificazione praticamente a zero. È un identikit poco lusinghiero quello che emerge dalla ricerca Investor Pulse curata dal fondo Blackrock, che ha intervistato oltre 27mila investitori provenienti da 13 Paesi diversi e ha visto l’Italia posizionarsi all’ultimo posto nella percezione della salute finanziaria (28%, con la media mondiale che è del 42%).

In un contesto così complesso e contraddittorio, l’unico dato in cui il Bel Paese svetta è legato al risparmio: il 78% si considera risparmiatore e non investitore (nel mondo, la media è del 69%). E poi, altre note dolenti. Solo il 47% investe il proprio patrimonio (media mondiale al 55%) e sulla pianificazione futura va anche peggio. Si attesta al 43% il dato su coloro che hanno iniziato a risparmiare per la pensione, e anche questo dato è più basso rispetto a quello globale (media del 63%).

Insomma, l’Italia naviga a vista. I cittadini pensano a mettere soldi da parte, ma neanche troppo: quanto basta per migliorare la propria qualità della vita e pensare ai bisogni del presente. Secondo le percentuali, oltre metà della popolazione non investe né tanto meno risparmia per la vecchiaia. Una situazione che è stata illustrata già più volte in passato, ma che la nuova ricerca di Blackrock ha mestamente confermato. Educazione finanziaria, dove sei.