Gli italiani non
sanno perdere

Una piccola spesa si trasforma in dramma

Due italiani su tre sono avversi a delle perdite anche minime: per loro, sono il 63%, una piccola spesa può presto trasformarsi in dramma. Ed è questo uno dei fattori determinanti nelle decisioni sugli investimenti che prendono poi col proprio patrimonio. Un dato che prova a chiarire un dilemma arduo da risolvere per i professionisti della consulenza qual è la scelta del risparmiatore.

Il trend emerso dal report di Consob

L’ultimo report Consob sugli Investimenti finanziari delle famiglie italiane, pubblicato a novembre, riesce a fotografare un tratto piccolo ma fondamentale di questa complessità. L’analisi, infatti, comprende anche altri fattori come gli obiettivi di investimento, le caratteristiche socioeconomiche e psicologiche. Elementi preziosi per capire perché gli italiani sono, in maggioranza, restii a investire in titoli finanziari (lo fa solo il 30%) e avversi a perdite anche minime (lo è il 63%).

Gli effetti sul mercato degli investimenti

Dovrebbe essere questo il punto di partenza per ogni professionista che si affaccia su un mercato complicato come quello italiano. Perché il lavoro del consulente finanziario parte innanzitutto dalla comprensione delle esigenze e, cosa non meno importante, dei limiti del cliente. Gli italiani odiano perdere: meglio tenerlo bene a mente.