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Italia, ritorno al passato: fuga di capitali verso la Svizzera

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Riecco il trend migratorio dei beni verso il Paese elvetico in cerca di un porto sicuro

Lo spread in salita, il governo che scricchiola, le tensioni con Bruxelles. Sarà l”aria che tira in Italia, sta di fatto che molti gestori patrimoniali evidenziano una fuga di capitali in direzione Svizzera. A riferirlo è il Corriere del Ticino, che nel suo report rivela come il Paese elvetico venga considerato un approdo sicuro per i propri risparmi. Un safe haven dove poter collocare i propri soldi in attesa delle ripercussioni della manovra finanziaria.

Ora bisogna capire se ci si trovi dinanzi a un fenomeno passeggero o a un trend che possa consolidarsi sempre più nel tempo. E, ancora, se la migrazione dei soldi in Svizzera sia naturalmente indotto dalle conseguenze possibili della manovra, o sia un legittimo trasferimento di denaro, pianificato, in seguito all’accordo che prevede lo scambio automatico di informazioni fiscali con gli elvetici, e che siano dunque parte dei miliardi di euro già rientrati in Italia con la voluntary disclosure.

Sempre stando al sentore dei gestori patrimoniali italiani interpellati, un altro dei timori che al momento sta interessando il comportamento dei risparmiatori che stanno migrando parte delle loro proprietà in Svizzera è quello di una possibile patrimoniale, ovvero di un prelievo forzoso sui risparmi dei cittadini. In questo modo, con il patrimonio assicurato nel caveau svizzero, non correrebbero alcun rischio. Speriamo non si arrivi a tanto.

23/10/2018 | Categorie: Economia e Dintorni , EconoPolitik Firma: Luca Losito