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Italia, porti chiusi ma conti
aperti: boom di rimesse (+20%)

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Cifra record nei trasferimenti di denaro all’estero da parte degli stranieri

Sono in forte aumento le rimesse degli immigrati verso l’estero nel 2018. Il dato emerge da un’analisi della veneziana Fondazione Moressa che l’anno scorso registra la cifra di 6,2 miliardi di euro inviati all’estero con una crescita sul 2017 del 20,7%. Il Bangladesh diventa la prima destinazione ma in aumento sono anche India e Pakistan.

Secondo lo studio, fatto su dati della Banca d’Italia, dopo il crollo del 2013 e alcuni anni di sostanziale stabilizzazione, nell’ultimo anno il volume di rimesse ha registrato un improvviso aumento pari allo 0,35% del Pil. Per la prima volta, nel 2018 il Bangladesh è il primo Paese di destinazione delle rimesse, con oltre 730 milioni di euro complessivi (11,8% delle rimesse totali). Il Bangladesh nell’ultimo anno ha registrato un +35,7%, mentre negli ultimi sei anni ha più che triplicato il volume. Il secondo paese di destinazione è la Romania, con un andamento stabile: +0,3% nell’ultimo anno e -14,3% negli ultimi sei.

Dunque Salvini sarà pure riuscito a ridurre gli sbarchi, ma non ha fatto altrettanto con le rimesse. Tuttavia il governo gialloverde ha inserito nel decreto fiscale un balzello dell’1,5% sui trasferimenti di denaro all’estero. Della serie: se non riusciamo a limitare il fenomeno, quanto meno cerchiamo di rosicchiare qualcosa in più con le tasse.

19/04/2019 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Luca Losito