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Italia, nell’assicurativo perdite maggiori da prodotti difettosi

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I dati emergono da una ricerca di Allianz

In Italia gli incidenti causati da prodotti difettosi/guasti sono il principale motivo degli indennizzi alle aziende, e rappresentano più di un quarto (28%) del valore di tutti i sinistri analizzati. Tuttavia, a livello globale, secondo una nuova ricerca di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS), sono gli incendi e le esplosioni a causare le maggiori spese per le compagnie assicurative. La maggior parte degli indennizzi deriva da fattori tecnici o umani, nonostante negli ultimi due anni catastrofi naturali come gli uragani abbiano causato danni devastanti. Nei prossimi anni, i rischi informatici e l’impatto delle nuove tecnologie avranno un’influenza crescente sul panorama degli indennizzi alle aziende.

Nella sua ultima Global Claims Review, AGCS rivela le cause principali degli indennizzi assicurativi alle aziende sulla base di un’analisi di 470.000 sinistri in oltre 200 Paesi negli ultimi cinque anni (da luglio 2013 a luglio 2018), per un valore di circa 58 miliardi di euro (66,5 miliardi di dollari USA). A livello mondiale, le maggiori perdite derivano da incendi/esplosioni, incidenti aerei, difetti di lavorazione/manutenzione e uragani, che complessivamente rappresentano oltre il 50% del valore totale di tutti gli indennizzi. Oltre il 75% delle perdite finanziarie a livello globale derivano dalle 10 cause principali.

Tra le richieste di risarcimento, in Italia, quelle più frequenti riguardano gli incidenti che hanno come conseguenza la contaminazione di alimenti, malfunzionamenti elettrici e di apparecchi da cucina, nonché materiali difettosi che provocano incidenti sul luogo di lavoro. Al secondo posto rientrano le collisioni/incidenti aerei (12%), dovuti da una serie di atterraggi “pesanti”, errori in pista e incidenti di assistenza a terra. Il maggior numero di reclami, invece, è dovuto a difetti di lavorazione e manutenzione (17%).

13/12/2018 | Categorie: Assicurazioni , Economia e Dintorni Firma: Jonathan Figoli