Italia, in testa con Taiwan
per spese d’investimento

Il trend emerge da una ricerca

Gli italiani non amano investire, ma anche il mercato non aiuta. L’Italia, con Taiwan, è infatti il Paese in cui fee e spese legate agli investimenti sono i più alti al mondo. A rivelarlo è la prima parte della ricerca biennale Global Investor Experience di Morningstar. In particolare, vengono analizzati i costi dei fondi comuni e dei servizi consulenziali correlati.

In Italia, le commissioni e le spese ponderate per gli asset dei fondi azionari domicilati nel Paese sono pari al 2,03%, all’1,55% per i multi-asset e all’1,11% per gli obbligazionari. Per quanto riguarda i fondi disponibili per la vendita in Italia, le commissioni e spese sono, rispettivamente, pari all’1,83%, 1,71% e 1,25%.

Dal report emerge che i Paesi migliori e più convenienti per chi investe sono Olanda, Stati Uniti e Australia. Una conferma per questi tre Stati, in cui è molto diffuso il servizio di consulenza a parcella. Un’altra caratteristica (per Usa e Australia) è che i loro mercati son chiusi ai fondi domiciliati altrove. Questo riduce i costi di gestione e quindi i costi per i clienti finali.