Istat: Disoccupazione rilevata a Febbraio all’8,5%

L’Istat comunica che il tasso di disoccupazione resta invariato all’8,5% a febbraio. Tale dato è il peggiore dal gennaio 2004 (dall’inizio delle serie storiche). E’ stato rivisto al ribasso dall’8,6% all’8,5% il dato di gennaio. A febbraio il numero delle persone in cerca di occupazione è pari a 2’127’000 unità, in crescita dello 0,2% su base mensile. Il numero di occupati risulta pari a 22’806’000 unità, in calo dello 0,1% rispetto a gennaio e inferiore dell’1,7% (-395’000 unità) rispetto a febbraio 2009.
La perdita dell’occupazione è sintesi di una riduzione molto accentuata della componente italiana, a fronte di una crescita, con ritmi inferiori al passato, di quella straniera. Al protrarsi del calo dell’occupazione autonoma, dei dipendenti a termine, dei collaboratori si associa l’amplificarsi della riduzione dei dipendenti a tempo indeterminato, in particolare nelle piccole imprese.
Il tasso di occupazione è pari al 56,8% (inferiore, rispetto a gennaio, di 0,1 punti percentuali e, rispetto a febbraio dell’anno precedente, dell’1,3%). Il tasso di disoccupazione giovanile cresce al 28,2%) che registra un aumento dello 0,8% rispetto al mese precedente e del 4% rispetto a febbraio 2009.
L’incremento della disoccupazione continua a concentrarsi nel Centro-nord e tra gli individui che hanno perso la precedente occupazione. Alla crescita della disoccupazione si accompagna un incremento degli inattivi pari all’1,7%, in particolare di coloro che non cercano attivamente un lavoro perché pensano di non trovarlo e di coloro che rimangono in attesa dei risultati di passate azioni di ricerca di lavoro.