Investitori istituzionali, il
92% vuole premiare l’Esg

Il riconoscimento per chi è green

La crisi pandemica non ha adombrato l’importanza degli investimenti Esg agli occhi degli investitori istituzionali. Come emerso dall’Edelman Institutional Investors Report 2020, il 92% degli intervistati afferma che le società con una forte performance Esg meritano una valutazione a premio sul prezzo delle loro azioni. Un esito davvero sorprendente.

La centralità dei ricavi

Senza scordare il focus sui profitti. Per l’88% dei rispondenti, infatti, le società che danno priorità alle iniziative Esg rappresentano migliori opportunità di rendimenti a lungo termine rispetto a quelle che non lo fanno. L’indagine è stata condotta su 600 investitori istituzionali in sei Paesi (Usa, Regno Unito, Giappone, Canada, Germania e Paesi Bassi) che gestiscono collettivamente oltre 20.000 miliardi di dollari di asset.

Gli aspetti sociali

Le questioni sociali ora sono le più importanti per gli intervistati statunitensi, salendo di 15 punti rispetto allo scorso anno e passando dal terzo al primo posto tra i fattori Esg. Le considerazioni sociali per gli investitori possono spaziare dalla composizione della forza lavoro di un’azienda, alla gestione del capitale umano, alla cultura aziendale e alla salute e sicurezza dei dipendenti.