In aumento le adesioni alla previdenza complementare

Sono 19.688 gli iscritti che hanno scelto la categoria degli obbligazionari e nel corso del trimestre i comparti hanno potuto contare su 26 milioni di euro di raccolta netta, che hanno portato gli attivi a circa 312 milioni di euro. I bilanciati azionari registrano 14 milioni di raccolta netta, i monetari 14,6 milioni di euro e i flessibili 10,2 milioni e sono nell’ordine i comparti con l’attivo netto meno consistente e il minor numero di iscritti. In particolare, nel corso del trimestre, maggiori preferenze sono andate ai comparti flessibili scelti da 9.655 iscritti. In fondo alla classifica si collocano i monetari preferiti da 3.927 lavoratori. Per quanto concerne la composizione del portafoglio viene registrato un decremento, rispetto al 2° trimestre, del peso degli investimenti in titoli e Oicr azionari che passa dal 47,6% all’attuale 43,9%. Cresce, d’altro canto, il peso dei titoli e degli Oicr obbligazionari che si posiziona a quota 46,2%. Le SGR guidano la classifica in termini di raccolta con 117 milioni di euro e un attivo netto a 1.554 milioni di euro, mentre le imprese di assicurazione sono al primo posto della classifica per numero di iscritti, ne hanno ben 247.349. Alle banche và il 7,9% della raccolta netta e il 10,7% dell’attivo. Mentre le società di intermediazione mobiliare detengono il 16,3% del numero di iscritti con 116.334, 16 milioni di raccolta netta e 859,3 milioni di euro di attivo netto.