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Imprese, arriva il 1° fondo alternativo in CREDITI commerciali

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Al via il Supply chain fund, il primo fondo di investimento alternativo specializzato nell’acquisto di crediti commerciali delle Pmi italiane, riservato a investitori professionali.A lanciarlo è Groupama Asset Management Sgr, filiale italiana della capogruppo francese Groupama Asset Management SA, uno dei principali attori europei nella gestione attiva degli investimenti, con un portafoglio di oltre 100 miliardi di euro per conto di investitori istituzionali. 

Nasce così una nuova opportunità d’investimento in una asset class decorrelata dall’andamento dei mercati finanziari. Il Supply chain fund, che ha già ricevuto il via libera da Banca d’Italia, è infatti il primo fondo di credito autorizzato e operativo in Italia e resta unico nel suo genere anche a livello europeo. 
 
“L’Italia, con oltre 570 miliardi di euro, rappresenta il quarto mercato al mondo dei crediti commerciali, tre quarti dei quali non sono coperti da soluzioni di finanziamento”, ha dichiarato Alberico Potenza, direttore cenerale di Groupama AM Sgr, che poi ha aggiunto:  “Il Supply chain fund, anche grazie ai recenti sviluppi normativi, è il primo fondo d’investimento a porsi come ponte tra l’economia reale e i patrimoni degli investitori istituzionali, per offrire ai propri sottoscrittori l’accesso a una nuova asset class con un rendimento decorrelato dai mercati finanziari e un rischio contenuto”. 
 
Il fondo, che si inserisce all’interno della filiera produttiva come una nuova frontiera nel sostegno finanziario alle piccole e medie imprese in alternativa al canale bancario, impiega le somme raccolte presso investitori istituzionali italiani per anticipare alle Pmi fornitrici il pagamento delle fatture all’accettazione della merce e al riconoscimento delle fatture stesse da parte della grande azienda cliente. La grande azienda regolerà a scadenza le fatture direttamente sui conti del fondo e avrà così assicurato la stabilità finanziaria di tutta la propria filiera di fornitura strategica.
 
Gli investitori che sottoscriveranno le quote del fondo – la cui durata è di 5 anni – avranno, infatti, la possibilità di impiegare i propri patrimoni a sostegno del tessuto produttivo del Paese e dell’economia reale, attraverso una nuova asset class – i crediti commerciali – decorrelata dall’andamento dei mercati finanziari. 
 
Il capitale iniziale a disposizione del fondo, pari a 50 milioni di euro, equivale a una capacità di finanziamento complessiva potenziale di circa 200 milioni di euro su base annua a favore delle Pmi, in considerazione del fatto che l’importo iniziale, legato a una scadenza media delle fatture di circa 90 giorni, verrà reinvestito in media quattro volte nell’arco di un anno.
 
“Il Supply chain fund è il primo strumento che consente di rispondere alle reali esigenze di finanziamento del tessuto imprenditoriale italiano, costituito in prevalenza da piccole e medie imprese, spesso a conduzione familiare, specializzate in produzioni ad alto valore aggiunto per conto di grandi gruppi industriali – ha aggiunto Potenza –  Queste imprese subiscono tempi di pagamento troppo lunghi e finiscono per accumulare un eccesso di crediti che crea forti squilibri finanziari e ne rallenta lo sviluppo. L’obiettivo del fondo è quello di trasformare questo eccesso di crediti in liquidità affinché le imprese possano utilizzarla per investimenti sulla crescita e sullo sviluppo del proprio business”.
 

  

13/11/2016 | Categorie: Imprese e Pir Firma: Redazione