Il Redditest è uno strumento utile? Rispondono i Professionisti

Cosa ne pensano i Clienti del Redditest? È fondamentalmente questo il quesito che molti promotori e consulenti finanziari si sono rivolti, nelle scorse settimane. Lo strumento predisposto dall’Agenzia delle Entrate e presentato da un ottimista Attilio Befera ha fatto molto discutere nei giorni scorsi e (chi scrive ha avuto modo di sperimentarne la bontà) e non sempre è di facile intuizione.

Se in molti casi chi si è avvicinato al Reddistet lo ha fatto, dunque, per testare il proprio grado di “coerenza fiscale” nel caso del professionista della finanza ci si è trovati anche a fare da tutor e, a volte, a tranquillizzare i propri clienti.

Le risposte alla prima domanda “Presentato il nuovo Redditest, come è stato recepito dai tuoi clienti?”, in pochissimi (un misero 5%) hanno risposto che era stato accolto come “un valido strumento a supporto di una corretta autovalutazione reddituale”, mentre circa il 65% degli intervistati hanno selezionato la risposta relativa al fatto che i propri  clienti “hanno accolto la notizia con molta diffidenza. È un tentativo del Governo di spiare qualsiasi movimento dei cittadini” e il 30% lo  ritiene inutile “chi ha evaso continuerà a farlo usando altri escamotage”.

Un secondo quesito era invece rivolto alle abitudini finanziarie dei clienti. Solo un 4% degli intervistati sostiene che lo strumento orienterà i propri clienti verso una corretta gestione degli investimenti finanziari. Mentre nella stragrande maggioranza dei casi (75%) teme che possa spingere gli investimenti verso l’estero.