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Il bilancio personale

Ogni individuo è una piccola azienda e come tale deve fare quadrare i conti tra entrate e uscite di bilancio.
L’impresa “famiglia” è gestita da uno oppure da due amministratori, con paritetici poteri e doveri, e allo stesso tempo, come una vera azienda, cerca di coordinare al meglio i suoi rapporti con i fornitori di beni e servizi.
Ma, se una famiglia è una piccola impresa, con obiettivi di ottimizzazione fra entrate e uscite, perché allora le famiglie non dovrebbero adottare strumenti di controllo e di pianificazione simili a quelli utilizzate dalle aziende?
Mentre la maggior parte delle volte l’azienda famiglia viene gestita sulla base di sensazioni e di vecchie abitudini che sono altro che un ricalco delle decisioni prese dai nostri genitori o parenti molto stretti.
Invece le decisioni riguardanti la gestione delle finanze devono essere prese solo dopo aver ottenuto tutte le informazioni riguardo la propria situazione patrimoniale e reddituale.
Certo all’inizio non è facile organizzare e rielaborare tutte le informazioni complete e aderenti alla realtà sulle vostre finanze anche perché non si è abituati a farlo, ma con il tempo, si potrà vedere come un metodo, possa assicurare una gestione più oculata della vostra azienda.
Punto di partenza per un efficace controllo della gestione aziendale è rappresentato dall’utilizzo dello strumento di controllo e di pianificazione per eccellenza, appunto il bilancio aziendale.
Il bilancio permette di valutare in modo preciso l’insieme dei beni di proprietà e dei debiti da pagare. Tutte queste informazioni consentono poi ai suoi “amministratori” di quantificare le risorse a disposizione per raggiungere i progetti pianificati.
Il bilancio è un ottimo strumento che consente di fotografare la situazione finanziaria e patrimoniale in un determinato momento e di allocare e ribilanciare le risorse economico finanziarie in modo efficace. Bisogna assumere una visione generale delle proprie finanze.Questo cosa significa?
La gestione di un bilancio familiare permette stabilire se e dove si spende troppo, acquisendo così una maggiore consapevolezza sulle proprie finanze.
Dal quadro delle entrate e delle uscite è possibile individuare con precisione i settori in cui si può attivamente risparmiare, rilevando nel contempo se vi sono necessità oppure opportunità di ribilanciare investimenti in essere.
La stesura di un bilancio, inoltre, serve ad evitare che situazioni inaspettate possano creare momenti di disagio per sé e per la propria famiglia. Molto spesso le persone finiscono in difficoltà finanziarie perché non pianificano affatto le loro spese e non riescono a prevedere come sarà nel futuro la loro situazione economica.
Il bilancio di una famiglia , a pari di un’impresa, è costituito da due parti : il conto economico e lo stato patrimoniale. È chiaro che un bilancio familiare è molto semplificato rispetto a quello di un’azienda ma ugualmente deve essere preciso e chiaro
Il Conto economico considera i flussi finanziari in entrata e in uscita di competenza dell’anno esaminato, mentre lo Stato patrimoniale fotografa la situazione, appunto patrimoniale, in un determinato momento, cioè l’insieme dei beni, immobili, titoli, depositi ma anche delle passività, cioè mutui e i debiti da pagare.

24/01/2008 | Categorie: Finanza personale Firma: Redazione