Governo, il Mef cerca consulenti: requisiti alti, compenso zero

Lanciato un concorso per lavorare gratis due anni al ministero dell’Economia

Sembra incredibile, ma è successo davvero. Il Mef ha lanciato un bando di selezione per consulenti finanziari, ma oltre a imporre requisiti molto stringenti ha anche chiarito che l’incarico di durata biennale non sarà retribuito. Lo Stato smentisce sé stesso. La richiesta si pone in contrasto con la normativa sull’equo compenso del 2018. Dove si è stabilito che è vietato corrispondere compensi non commisurati alla quantità e alla qualità del lavoro svolto. Alla faccia di chi secondo il bando dovrebbe lavorare per due anni a costo zero dalle parti di via XX settembre.

Il Mef ha pubblicato infatti un “avviso pubblico di manifestazione di interesse per il conferimento di incarichi di consulenza a titolo gratuito sul diritto – nazionale ed europeo – societario, bancario, dei mercati e intermediari finanziari”. Stupisce che sia il ministero a offrire lavoro gratis, ma tant’è. La consulenza avrà ad oggetto la trattazione di tematiche complesse attinenti al diritto – nazionale ed europeo – societario, bancario e/o dei mercati e intermediari finanziari in vista anche dell’adozione e/o integrazione di normative primarie e secondarie ai fini, tra l’altro, dell’adeguamento dell’ordinamento interno alle direttive/regolamenti comunitari.

L’avviso per lavorare gratis è stato pubblicato il 27 febbraio e scade il 14 marzo. Ma sarà un “privilegio” per pochi. Il Mef ha stabilito requisiti stringenti per il “prezioso” posto in palio: una preparazione accademica ed esperienze internazionali (di almeno 5 anni). Per chiunque volesse maggiori dettagli, basta cliccare qui e scaricare il bando. Per chi invece non è abbastanza preparato per una carica del genere resta un solo dubbio. Forse gli toccherà addirittura pagare di tasca propria per lavorare come consulente con il dicastero capeggiato da Giovanni Tria.