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EY, inducement e innovazione dei modelli distributivi

Revenue models, accordi distributivi e consulenza a parcella, come evolve il futuro della consulenza e dell’asset management?

Quali sono le peculiarità dei modelli di consulenza in Italia rispetto ai vari paesi Europei e come variano i pesi degli inducements, non solo relativamente alla diffusione della consulenza a pagamento, ma anche in relazione ai modelli di gestione patrimoniale?

Ne abbiamo parlato in questa intervista insieme a Giovanni Incarnato, Partner EY Italia e Italy Wealth & Asset Management Leader.

La consulenza a pagamento è presente in tutti i paesi, ma in modo più evidente nei mercati dove vi è una maggiore consapevolezza del servizio di consulenza, nonchè una maggiore presenza di clientela private e HNWI.

In termini di revenue, gli inducements rimarranno elementi importanti nel flusso dei ricavi complessivo anche nei prossimi anni, nonostante si preveda un loro possibile calo. Un aumento dei ricavi derivanti dalla gestione patrimoniale potrebbe tuttavia compensare questa diminuzione: in generale, in quasi tutti i mercati, il wealth management si presume diventerà il servizio maggiormente valutabile in termini di giustificazione del valore offerto alla clientela.

Repricing dei servizi e sviluppo di servizi di gestione patrimoniale rivolti alla clientela retail, come cambieranno i modelli distributivi? Cosa aspettarsi nei prossimi anni? EY ha sottoposto la propria indagine alle reti bancarie per meglio comprendere su quali iniziative si focalizzeranno in futuro: emerge che la tecnologia avrà un ruolo sempre più determinante nello sviluppo di nuovi servizi e nel rispondere in modo sempre più specifico alle esigenze dei nuovi target di clientela che si verranno delineando.

L’evoluzione dei servizi offerti e il raggiungimento di nuovi segmenti di clientela implicherà anche un necessario cambio di mindset, di conoscenze e di competenze da parte degli stessi intermediari in termini di approccio e di gestione del business.

Approfondisci e ascolta l’intervista a Giovanni Incarnato.