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Gestione del patrimonio e aspetti fiscali: match possibile?

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Per approfondire la questione della gestione dei delicati passaggi generazionali ProfessioneFinanza® ha organizzato un roadshow in Italia in collaborazione con BNL-BNP Paribas

Pianificare la propria successione è un aspetto intimo e necessario per ogni famiglia: come un abito sartoriale, la pianificazione del patrimonio è tanto più efficace se realizzata su misura e nei tempi corretti. Inoltre, ai benefici patrimoniali si aggiungono i vantaggi di una corretta ottimizzazione fiscale per consentire la trasmissione del patrimonio alle future generazioni in modo fiscalmente efficiente e libero da eventuali rischi.

A tal proposito, per approfondire la questione della gestione dei delicati passaggi generazionali, tanto tra privati quanto tra aziende e imprese familiari, che non vadano ad intaccare e disperdere il patrimonio, ProfessioneFinanza® ha organizzato un roadshow in Italia in collaborazione con BNL-BNP Paribas i cui primi appuntamenti toccheranno le tappe toccheranno di Roma e Bologna.

Pianificazione del patrimonio: regole, strumenti e soluzioni efficaci per una gestione ottimale della ricchezza del cliente

Il tema della pianificazione del patrimonio, soprattutto in seguito alla crisi finanziaria che il Paese ha vissuto negli ultimi tempi, ha assunto una rilevanza crescente e ha catalizzato l’attenzione da parte di diversi soggetti, primi fra tutti i commercialisti e i consulenti finanziari che svolgono il ruolo imprescindibile di guida per l’accrescimento delle conoscenze delle famiglie italiane e di tutela del loro patrimonio finanziario.

Ma quali sono le regole, gli strumenti e le soluzioni più efficaci per la gestione ottimale del loro patrimonio? Attualmente ci sono una varietà di strumenti legali e fiscali che è possibile implementare per una protezione patrimoniale efficace. Tali meccanismi sono progettati per circoscrivere gli ambiti della responsabilità patrimoniale e proteggere i beni di proprietà di individui e famiglie contro eventuali aggressioni di terzi: partendo da iniziative di piccole dimensioni (ad esempio, un’assicurazione), questi possono includere molteplici strumenti giuridici ed entità commerciali in giurisdizioni locali o estere.

Gestione e pianificazione del patrimonio: il ruolo del consulente finanziario

Senza dubbio sono numerose le soluzioni offerte dal nostro ordinamento per migliorare l’asset allocation e ottimizzare il portafoglio dei clienti in ambito fiscale. È importante, però, saperne fare ricorso. A tal proposito, con il supporto di un consulente esperto è possibile arrivare ad un’applicazione combinata di più soluzioni, attraverso l’integrazione di diversi strumenti che consentono di ottenere rilevanti risparmi, minori tassazioni e l’opportunità di compensare o differire l’imposta.

L’analisi della specifica posizione del cliente (sia sotto il profilo patrimoniale che professionale e personale), se effettuata da un professionista preparato, può minimizzare l’impatto fiscale anche in un variegato quadro d’insieme come quello italiano – caratterizzato da una moltitudine di norme in continua evoluzione – e fargli raggiungere una strategia di gestione patrimoniale efficiente e di pianificazione successoria in linea con le sue aspettative. Tutte queste operazioni assumono, oggi, un rinnovato valore socioeconomico finalizzato a favorire la crescita e lo sviluppo dell’economia nel medio-lungo termine.

Aspetti legali e fiscali della gestione del patrimonio: un connubio possibile?

Diversificare gli investimenti, ricercare le migliori opportunità per impiegare i capitali privati, ottimizzare il passaggio generazionale del patrimonio aziendale e mettere a punto soluzioni per la copertura dei rischi a cui si è maggiormente esposti, sono operazioni che richiedono, a volte, valutazioni molto complesse e sarà proprio la figura del consulente finanziario che dovrà farsi guida per una pianificazione degli investimenti del proprio cliente e l’accrescimento della sua ricchezza privata, incentrata sul lungo termine.

In quest’ottica, è opportuno chiedersi: in che modo si può far convivere la gestione del patrimonio con quella più strettamente fiscale? Il match è realmente fattibile ed efficiente?

Secondo il parere degli esperti, questa convivenza è possibile oltre che indispensabile: riuscire a coniugare i punti di forza della gestione del patrimonio con quelli fiscali dei prodotti consente, infatti, di ottimizzare le performance finanziarie e le tutele in ambito successorio. Pertanto, i due settori non devono essere visti in antitesi l’uno con l’altro ma, al contrario, sono complementari al raggiungimento del medesimo obiettivo.

Cura del patrimonio e ruolo del consulente al centro del roadshow di ProfessioneFinanza

La sfida comune è, quindi, aiutare le famiglie italiane a preservare e far crescere la loro ricchezza privata e, nel caso di imprese familiari, di accompagnarle nelle scelte necessarie per assicurare la continuità aziendale, salvaguardando l’attività da eventuali rischi connessi a eventi potenzialmente destabilizzanti che vanno gestiti in maniera oculata e lungimirante.

Queste e altre tematiche legate alla professione della consulenza finanziaria e di come si possa trovare proprio nella pianificazione e nella gestione del patrimonio un nuovo orizzonte, verranno affrontate nel corso della prime due tappe del roadshow di ProfessioneFinanza® in partnership con BNL- BNP Paribas.

Per conoscere tutti i dettagli del programma previsto dall’evento di ProfessioneFinanza® e registrarsi agli incontri di Roma e Bologna del 6 e 16 giugno 2022, è possibile consultare il seguente link: https://www.professionefinanza-longevity.com/

02/06/2022 | Categorie: Consulenza Finanziaria , Consulenza Patrimoniale , Economia e Dintorni , Mondo consulenti Firma: Giulia Panebianco