FinTech, ruoli richiesti e salari: doppio sbocco per i consulenti

Le aziende ricercano professionalità che non trovano e che sarebbero disposte a retribuire egregiamente

Nel settore del FinTech servono consulenti finanziari e business development manager. Sono queste le due professionalità a cui i consulenti, oggi, specializzandosi nel ramo, possono puntare. Arrivando a salari annui che vanno rispettivamente dai 34 ai 69mila euro e dai 40 agli 81mila euro. Poi si ricercano anche figure come quelle di programmatori, project manager, legali, data scientist e digital marketing manager. Le aziende hanno bisogno di questi professionisti, ma faticano a reperirli sul mercato, per un settore in crescita costante che nel 2016, stando ai dati Bankitalia, ha attirato 26 miliardi di dollari di investimenti internazionali.

I consulenti, dunque, potenzialmente, possono affacciarsi a questa fetta di mercato avveniristica. Quello ricercato nel FinTech è un esperto di finanza, con particolare riferimento alla materia dei servizi d’investimento. Valuta le esigenze dei clienti e li assiste professionalmente nella gestione del patrimonio. Stando alle stime del portale Neuvoo lo stipendio per questa figura oscilla da una base di 34.000 euro a un massimo di 69.000 per i professionisti con esperienza.

Ma c’è anche la figura del business development manager, la versione moderna del commerciale. Le competenze richieste per questo ruolo sono sia specialistiche che trasversali. Deve essere in grado di comprendere i trend del settore e avere un’elevata conoscenza tecnica dei prodotti e dei servizi offerti. Inoltre deve essere in grado di veicolare il messaggio ai clienti in modo semplice e chiaro. Solido background tecnico, quindi, ma anche empatia. Secondo le stime del portale di annunci di lavoro Neuvoo, lo stipendio medio per questo ruolo in Italia è di circa 57.000 euro l’anno. La retribuzione parte da una base di 40.000 e può arrivare a 81.000 euro per i professionisti con esperienza.

Dunque, un doppio sbocco lavorativo per i consulenti che si sentono attratti dal mondo FinTech e vogliono approfondirne la conoscenza. Le stime sono state diffuse da Business Insider e dalle valutazioni specifiche fatte da Alessandro Longoni e Alessandro di Lullo, rispettivamente head del FinTech District e co-founder di FiTtech EduLab, due realtà che a metà gennaio lanceranno il Master in FinTech & Innovation in partnership con l’Università Lumsa e con i principali player del FinTech internazionale (tra cui Kpmg e Moneyfarm). Un ulteriore modo per avvicinarsi al mercato potrebbe essere proprio questo corso di specializzazione così settoriale.