Fintech, brusca frenata
dopo i record del 2018

L’approfondimento sulla ricerca Kpmg

Una frenata che non preoccupa. Dopo i valori record osservati nel 2018, il mercato globale degli investimenti in aziende fintech ha segnato una battuta d’arresto nei primi sei mesi del 2019. Con 962 operazioni per un controvalore totale di 37,9 miliardi di dollari. A riferirlo è lo studio The Pulse of Fintech H1 2019 di Kpmg.

L’andamento del mercato rispecchia il calo registrato più in generale nel venture capital ed è influenzato dal clima di incertezza a livello globale e dalle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Nonostante le preoccupazioni legate all’esito della Brexit, in Europa gli investimenti fintech hanno registrato buoni risultati. A livello globale, il valore degli investimenti nella tecnofinanza del primo semestre del 2019 è influenzato dal calo del numero di mega deal, ma si prevede che il mercato registrerà un recupero nella seconda metà del 2019, soprattutto grazie alle operazioni di M&A che si potrebbero chiudere negli Stati Uniti.

I segmenti che attraggono il maggior interesse da parte degli investitori sono pagamenti, regtech, insurtech, cybersecurity, wealthtech e proptech. Sono queste alcune delle principali evidenze che emergono dalla ricerca, che offre una panoramica mondiale sugli investimenti in financial technology e sull’evoluzione del settore.