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Finanza, il futuro è già adesso:
dalle novità all’input di Padoan

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Il 22 ottobre si è tenuta all’Auditorium Antonianum di Roma una nuova edizione del PFEXPO. L’incontro ha visto la partecipazione di relatori di massima caratura, da Pier Carlo Padoan a Simone Perrotta, offrendo ai consulenti news importanti sulla professione

L’incontro del 22 ottobre a Roma

L’intelligenza artificiale è l’ultimissimo upgrade che un consulente finanziario possa effettuare per arricchire il suo bagaglio professionale. Ma per un miglioramento di tutto l’ecosistema circostante, del Paese e della sua preziosa collocazione nell’Ue, serve una view di lungo periodo. Come ha ricordato l’onorevole nonché ex ministro Padoan ieri al PFEXPO ’19 di Roma. Un’edizione che ha lasciato dunque un prezioso messaggio a tutti i partecipanti.

Tecnologia strumento di fidelizzazione

I professionisti della finanza, dunque, per guadagnare un vantaggio competitivo importante, possono fare massimo affidamento sulla tecnologia. Come ha spiegato nello speech iniziale Luisella Giani di Oracle, mostrando un video molto evocativo e stimolante sulle ultime tecnologie con cui Ferrari fidelizza il cliente. Il parallelo con il consulente è presto fatto. Basti pensare quanto possa essere ingaggiato un cliente che riceve un trattamento personalizzato, tecnologico e ad hoc come quello che ottiene oggi l’esigente acquirente di un’auto col cavallino rampante.

Banche e assicurazioni verso la rivoluzione

Il messaggio è stato recepito e ripetuto anche dagli altri relatori della conferenza d’apertura sulla rivoluzione in atto in ambito bancario e assicurativo. Grazie agli interventi di Axa IM con Alberto Picci, Ernst & Young con Giovanni Andrea Incarnato, Alipay con Pietro Candela, Ania con Barbara Squarci e del CED (Centro Economia Digitale) con Rosario Cerri. A seguire il focus si è spostato sul fattore umano e sul ruolo in evoluzione del consulente finanziario. Un trend spiegato dalle illuminanti view offerte dai principali protagonisti dell’industria finanziaria.

Il messaggio prezioso di Padoan

A parlare in questa seconda conferenza son stati Marco Bernardi di Banca Generali, Luca Romano di Bnl, Nicola Viscanti di Widiba, Carlo Garavaglia di Banca Intermobiliare, Luca Domenici del Consiglio Notarile di Roma e Francesco Pozzi di IESCUM. Poi c’è stata la terza conferenza, in cui è spiccato l’intervento dell’ex ministro dell’economia Pier Carlo Padoan: “L’Italia deve tornare a crescere. Far scendere il debito pubblico vuol dire aumentare le risorse. Così ripartono gli investimenti, che sono ancora deboli. Serve una visione di lungo periodo”.

Gli scenari macro del futuro

L’economista ha parlato a 360° spaziando dalla Brexit al rischio dazi, delle incertezze politiche e del boom economico della Spagna. Le sue parole hanno dato il via a una interessante discussione proseguita con Alberto Picci di Axa IM, Christophe Grosset di UniCredit, oltre agli esperti macroeconomici Raimondo Marcialis e Corrado Bei. Ciò che è emerso, ancora una volta, è la necessità di allargare l’orizzonte e guardare con fiducia al valore aggiunto che può portare anche a livello globale l’innovazione.

La chiusura dedicata alla leadership

Poi ci sono stati i tre corsi formativi tenuti rispettivamente da Francesco Pozzi, Alessia Tanzi e Giuliano Caggiano. Quest’ultimo, in chiusura di giornata, ha avuto il piacere di intervistare Simone Perrotta in un focus incentrato sul tema leadership. Un incontro che ha trasmesso ai consulenti l’importanza di determinati valori umani, che abbinati ai supporti tecnologici più recenti possono permettere a ognuno di fare il salto di qualità professionale decisivo.

23/10/2019 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Luca Losito