NEWS

La Fed cede a Trump: primo
taglio di tassi dopo la crisi

Immagine di anteprima

Cambia la politica monetaria degli Usa

La Fed taglia i tassi di interesse di un quarto di punto. Il costo del denaro scende in una forchetta fra il 2 e il 2,5%. Si tratta del primo taglio del costo del denaro dalla crisi del 2008. L’istituto ha così ceduto almeno in parte alle pressioni di Trump, che chiedeva il taglio proprio per dare ulteriore slancio all’economia americana e rispondere alla Bce.

“Il mercato del lavoro resta solido e l’attività economica continua a crescere in modo moderato. L’inflazione resta sotto l’obiettivo del 2%”, si legge nel comunicato diffuso dalla banca centrale americana. “Alla luce delle implicazioni degli sviluppi globali sull’outlook economico e dell’inflazione debole, la Fed ha deciso di ridurre i tassi”, aggiunge la nota. Poi la Fed assicura che “continuerà a monitorare le informazioni e agirà come appropriato per sostenere la ripresa”.

Per il presidente della Fed, Jerome Powell “l’outlook per l’economia americana resta favorevole: il taglio dei tassi di interesse è un’assicurazione contro i rischi al ribasso. Il taglio dei tassi di interesse aiuterà la crescita, è la mossa giusta, è un aggiustamento di metà ciclo: non segnala necessariamente l’inizio di un ciclo lungo di allentamento monetario”.

01/08/2019 | Categorie: Economia e Dintorni , Investimenti Firma: Redazione