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FED dichiara che l’economia è in miglioramento

La Fed non cambia politica monetaria.  L’economia migliora ma si continua con il programma di acquisto di $600 miliardi di titoli di Stato

FED E POLITICA MONETARIA. Dai verbali  dei componenti del collegio di politica monetaria della Banca Centrale Americana, si apprende che gli stessi sono riluttanti a portare cambiamenti nel previsto programma da $600 miliardi di acquisto di titoli di Stato.  Questo emerge dalle minute pubblicata, nella quale i membri precisano di aver fissato una "soglia abbastanza alta" prima di approvare cambiamenti ai programmi stabiliti, anche se hanno visto segnali di miglioramento dell’economia.  La precedente riunione di politica monetaria risale allo scorso 14 dicembre.

ECONOMIA USA. In particolare si legge nel documento "Se da un lato l’outlook dell’economia e’ migliorato, nel complesso i membri del comitato hanno reputato tale cambiamento non sia sufficiente per portare aggiustamenti alle misure straordinarie di acquisto di asset. Inoltre alcuni hanno osservato che c’e’ bisogno di avere ulteriori informazioni sull’economia prima di prendere in considerazione un’inversione di rotta".

Queste sono le motivazioni per cui la Fed ha deciso di lasciare invariato il nuovo programma di Quantitative Easing QE2. Il programma ricordiamo prevedeva l’acquisto di $600 miliardi di titoli a lunga scadenza a intervalli regolari di circa $75 miliardi al mese.
La decisione di acquistare bond, nonostante il fatto che i livelli di rendimento siano saliti da quando il QE2 e’ entrato in vigore è stata difesa con vigore dai membri del FOMC.

TASSI FERMI. Nelle minute dell’incontro in cui la Fed ha mantenuto fermi i tassi di interessi per due anni di fila allo 0,25%, vengono elencati una serie di fattori che hanno contribuito all’andamento anomalo dei rendimenti. Il Comitato ritiene che il programma straordinario abbia mantenuto i rendimenti più bassi di quanto non sarebbero stati in condizioni normali, perché i rendimenti sono aumentati a causa delle attese circa le dimensioni del piano di acquisto di asset, evidentemente troppo basse.

Il FOMC ha concluso che se le condizioni economiche non avranno un sensibile miglioramento rispetto al periodo attuale, la politica della Fed si orienterà con ogni probabilità a mantenere livelli eccezionalmente bassi di tassi di interesse per un periodo prolungato di tempo. La reazione dei mercati dei titoli di stato in seguito alla pubblicazione delle minute si è riflettuta sulle quotazioni dei Treasuries e del dollaro che hanno perso terreno.

06/01/2011 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Redazione