Eurozona, salvata la Grecia: ora il pericolo è l’Italia

Il Wall Street Journal non ha dubbi: il Bel Paese può aprire la nuova crisi dell’euro

“Le scosse di mercato rivissute la scorsa settimana sul debito italiano e i nuovi attacchi contro l’establishment europeo da parte dei politici a Roma – scrive il Wall Street Journal nell’edizione online – suggeriscono che lo spettro di una destabilizzante fuga di capitali da un Paese della zona euro potrebbe verificarsi di nuovo”. L’autorevole testata americana, dunque, alza l’allerta sull’Europa, che si è appena “rilassata” dopo aver concluso con successo il ciclo di aiuti ai greci.

Di fatti giunge oggi a termine con successo il terzo e ultimo programma di assistenza finanziaria Ue alla Grecia. Un Paese che torna ora a camminare sulle sue gambe dopo la crisi peggiore della sua storia. In totale ha ricevuto una serie di aiuti complessivi per 288,7 miliardi a partire dal 2010 ad oggi, di cui 256,6 targati Ue e 32,1 Fmi. Ma per il Wsj, l’Italia dimostra che lo sforzo fatto per tenere la Grecia nell’euro “potrebbe non essere abbastanza”.

Dunque, l’eurozona sarebbe ancora in pericolo. E la fonte di maggiore preoccupazione per la stabilità dell’area sarebbe rappresentata proprio dal Bel Paese, che dà così simbolicamente il cambio agli ellenici. “Un primo test arriverà questo autunno, quando il nuovo governo populista italiano dovrà presentare la legge di bilancio e spiegare come coprirà le sue costose promesse agli elettori”, ha sentenziato il giornale statunitense.