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Esg e alternativi, le nuove
“armi” dei family office

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Il trend emerge da una ricerca recente

Le soluzioni per gli ultraricchi

Gli ultraricchi guardano sempre più alla sostenibilità, per questo i family office hanno inserito asset esg e alternativi nel loro arsenale. Senz’altro tra le armi migliori per mitigare gli effetti della crisi post Coronavirus e tutelare i patrimoni dei clienti in questa fase di mercato ancora a rischio volatilità. A rivelarlo è il primo sondaggio di BlackRock Global Family Office che ha coinvolto 185 società di servizi che gestiscono il patrimonio di una o più famiglie facoltose a livello globale.

Il dominio della sostenibilità

L’indagine conferma che i prodotti green sono destinati ad accelerare. L’80% dei Family Office intervistati ha attualmente una qualche forma di esposizione agli investimenti sostenibili integrata nella loro strategia di portafoglio, grazie anche a un’accelerazione giunta durante la crisi del Covid-19, con il 59% convinto che tale scelta d’investimento non comprometta i risultati finanziari per raggiungere i propri obiettivi sostenibili.

L’interesse per gli alternativi

Nel frattempo cresce l’interesse verso gli asset alternativi con l’esposizione media del portafoglio al 35%, di cui un 10-25% in private equity. Inoltre, il 55% dei Family Office ha dichiarato di essere disposto ad aumentare l’esposizione sul private equity. Anche il debito privato, sul quale l’87% dei Family Office allocava meno del 10% del portafoglio, raccoglie consensi ora, mentre il 38% dei partecipanti alla survey si è detto pronto ad accrescere la quota di hedge fund, riconoscendone la capacità di generare significativi rendimenti al netto dei rischi che comportano.

La scelta di lungo periodo

Insomma, sostenibilità e asset altternativi, così anche il mercato degli Uhnwi assume nuove forme e sfaccettature dopo l’emergenza Covid. Un evento epocale che ha portato gli investitori più attenti verso una rimodulazione ragionata e intelligente del proprio portafoglio. Perché gli ultraricchi, grazie alle indicazioni dei loro family office, sanno bene che scegliere un trend come quello green in un’ottica di lungo periodo potrà solo giovare alla comunità e al proprio patrimonio.

Contenuto sponsorizzato da BNL Gruppo BNP Paribas

E quando si parla di ricchezza delle famiglie, viene subito in mente BNL e la sua rete consulenziale dei Life Banker. I “Life Banker” sono consulenti Patrimoniali in grado di comprendere i bisogni dei propri clienti, di interpretarli e tradurli in soluzioni personalizzate, grazie all’ampia offerta di prodotti e servizi offerti dalle varie società del Gruppo BNP Paribas operanti in Italia, dalla sua esperienza a livello internazionale e da un’ampia architettura aperta nel campo degli investimenti supportata da un Advisory Desk dedicato. La parte più interessante, per i consulenti, è che la rete Life Banker sta cercando nuovi professionisti per ampliare il proprio organico: “Cerchiamo chi voglia entrare nel nostro progetto diventando un vero Consulente Patrimoniale per essere ancor più centrali e indispensabili, non solo importanti, per i propri clienti – scrive BNL in una nota – Garantiamo un modello distintivo, integrato e sinergico all’interno di un Gruppo Bancario Internazionale di primo livello per offrire soluzioni personalizzate e di alta qualità per ogni tipo di clientela, privata e aziende. Offriamo un percorso formativo di elevato livello tecnico e commerciale, a partire da un Master in Consulenza Patrimoniale per dare maggiore consapevolezza alla propria crescita professionale”.

17/03/2021 | Categorie: Investimenti Firma: Luca Losito