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Esame promotori finanziari : su cinque prove sostenute solo dieci promossi

Il nuovo esame per diventare promotori finanziari sta creando non pochi problemi a chi desidera affacciarsi al mondo del risparmio gestito e curare gli interessi dei risparmiatori . Professione che negli ultimi anni,  causa l’elevata incertezza sui mercati finanziari , ha evidenziato  un  vistoso calo in termini sia di iscrizione alle sessioni di esame sia di promotori finanziari attivi. Basta pensare,  che nel 2002 i promotori finanziari attivi, ossia che possedevano un mandato con una società aderente ad Assoreti (l’associazione alla quale aderisce il 90% degli intermediari)  erano 36.451, mentre nel 2008 il numero è sceso a 29.930. Senza dubbio il nuovo esame non dà una mano alle nuove reclute che aspirano  diventare  “dottori” del risparmio degli italiani. E i tempi d’oro in cui i candidati alla prova d’esame erano la cifra di 13 mila aspiranti, probabilmente sono finiti. 

Ma torniamo all’ultima prova d’esame su 337 aspiranti promotori finanziari che fino ad ora si sono  presentati all’esame, solamente 10 sono riusciti nell’impresa di passare la prova, ossia meno del 3%. Ma fare bilanci ora è troppo prematuro, aspettiamo il 6 di maggio con l’ultimo esame. Sicuramente qualche ritocco alla nuova formula d’esame andrà fatto. Esame che ricordiamo è costituito da 60 quesiti  a riposta multipla che vengono estratti casualmente da un database, costituito da 5000 domande. Il candidato deve rispondere almeno a 80/100. Questo significa un voto di 8, a differenza di quello precedente che bastava  un  18/30, ossia era sufficiente totalizzare un semplice 6.
Chi pensava che il nuovo esame sarebbe stato una semplice formalità, si sbagliava. La professione di promotore finanziario non è per tutti, ed è giusto che ci siano delle barriere all’entrata della categoria, di chi gestisce il denaro e il risparmio degli italiani. Non si  può essere pressappochisti con i risparmi di una vita e chi decide di fare questa professione, deve avere la consapevolezza di pensare che questo lavoro debba essere per sempre e non una semplice frase del tipo “ ci provo a fare il promotore e se non riesco non importa” , ripeto non si scherza con il denaro degli altri.

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16/04/2009 | Categorie: Mondo consulenti Firma: Redazione