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Paesi emergenti, l’India taglia i tassi al 6,25%

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Mumbai promuove una politica espansiva

La banca centrale indiana allenta i cordoni della politica monetaria per dare una spinta all’economia. La Reserve Bank of India ha tagliato i tassi di interesse di un quarto di punto al 6,25%. “In linea con l’obiettivo di raggiungere un livello di inflazione del 4% (più o meno il 2%) sostenendo al contempo la crescita“, come spiega un comunicato.

Inoltre l’Istituto centrale ha pubblicato la propria revisione bimensile sull’economia, preannunciando per il periodo 2019-2020 una crescita del Pil del 7,4%. Si tratta di un dato in accelerazione rispetto al 7,2% atteso nel presente anno fiscale (che in India termina a marzo).

Mentre la Fed negli Usa va al rialzo facendo infuriare Trump, la Bce resta ferma mantenendo i tassi invariati, la Reserve Bank of India va in direzione opposta e spinge al ribasso. Scelte strategiche, pedine che si muovono nello scacchiere internazionale, con una ricaduta particolare e positiva da poter prevedere per chi investe nei mercati emergenti.

08/02/2019 | Categorie: Economia e Dintorni , Investimenti Firma: Redazione