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Effetto Mifid : a rischio 170 miliardi di euro, quasi il 20% del risparmio gestito

Si sta distruggendo valore e ricchezza, quella del risparmio gestito, anni di raccolta volatilizzati, mentre la destinazione del fiume di liquidità proveniente dai riscatti delle Gestioni patrimoniali in fondi, potrebbe essere meno chiara, strutturati, obbligazioni bancarie, unit linked, ossia prodotti meno liquidi dei fondi, ma con alto margine per gli intermediari. Si sa, nulla si crea, nulla di distrugge, il denaro dei riscatti da qualche parte deve andare, ma non tutto il patrimonio riscattato confluisce nel settore del risparmio gestito.
Un dato significativo è espresso dall’aumento del patrimonio delle obbligazioni bancarie, salito nel 2007 di circa 60 miliardi di euro . Certamente la crisi dei mercati azionari, ha contribuito a rivedere l’asset allocation del portafoglio dei clienti verso soluzioni più tranquille, ma il rischio più grande dei prossimi mesi, che potrebbe potenzialmente causare altri miliardi di deflussi, è dato dalla titubanza e paura dei clienti, di sottoporsi ai test, imposti dalla Mifid, di adeguatezza e di appropriatezza.
Clienti e intermediari sono chiamati entro il 30 giugno 2007 a grossi sforzi, da una parte le banche devono organizzare strutture adeguate, numeri verdi e call center, per conoscere meglio i loro clienti con il questionario di appropriatezza (relativo alle conoscenze ed esperienze in campo finanziario) e quello di adeguatezza (relativo alla situazione del cliente) e dalla altra parte, gli investitori, dovranno collaborare e capire che entrambi i test hanno la funzione di mettere al centro i loro interessi.
Ma torniamo al punto di partenza ! La crisi del risparmio potrebbe non fermarsi qui! Dopo le Gpf (gestioni patrimoniali in fondi) ora potrebbe toccare anche alla Gpm (gestioni patrimoniali mobiliari).A rischio ci sono 170 miliardi di euro di Gpf e Gpm (nelle Gpm la componente fondi è limitata ndr) che potrebbero fuoriuscire, e non tornare più, dal sistema del risparmio gestito a causa anche degli inducement, ossia il divieto di retrocessioni fra Sgr e distributori.
La massa dei riscatti dalle Gpm e Gpf potrebbe avere ripercussioni anche sui mercati azionari. La stessa Consob in un intervento rivolto ad Assogestioni, sostiene “ l’intervento del regolatore, che di fatto vieta le retrocessioni fra Sgr e distributori in presenza di Gpf, sta portando allo smantellamento delle vecchie gestioni patrimoniali in fondi e non alla creazioni di nuove” .

IL PATRIMONIO LORDO DELLE GESTIONI IN FONDI

2003: 93.845
2004 : 96.743
2005 : 114.066
2006 : 114.178
2007 : 93.997

IL PATRIMONIO LORDO DELLE GESTIONI MOBILIARI

2003 : 23.923
2004 : 49.040
2005 : 78.363
2006 : 87.148
2007 : 82.323

Dati in milioni di euro, Fonte : Assogestioni

17/02/2008 | Categorie: Finanza personale Firma: Redazione