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Digitale, la rivoluzione che modifica i modelli di business

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Man mano che le aziende cercano di interagire con i loro clienti in un modo più orientato ai servizi e accentrato sui dati, vediamo significative opportunità di investimento nelle società legate alla piattaforma della trasformazione digitale

Praticamente tutti i settori stanno rivisitando i loro modelli di business attorno alle iniziative della tecnologia informatica (IT) per rimanere competitive. Le aziende focalizzate sul digitale contengono più valore dei loro peer tradizionali perché costruiscono rapporti ricorrenti con i clienti orientati ai servizi e alimentati da set di dati nuovi, organizzati e curati.

Le aziende non digitali si stanno svegliando e molte sono ora nelle prime fasi di reinventarsi attraverso l’utilizzo di strumenti digitali quali: l’intelligenza artificiale (IA) e il machine learning (ML), il cloud computing, il data analytics, il software-as-a-service (SaaS), l’e-commerce e il fintech (prodotti e servizi finanziari guidati dalla tecnologia, inclusi i pagamenti digitali), infrastrutture internet di nuova generazione, nuovi media, robotica e l’Internet delle Cose (Internet of Things, IoT). Nel prossimo futuro, le applicazioni software e i dispositivi intelligenti in tutti i settori mostreranno probabilmente una qualche forma di IA incorporata in essi.

La trasformazione digitale (digital transformation, DT) e le sue diverse declinazioni potrebbero favorire una costanza nei trend di crescita di lungo termine per molti anni a venire. Morale: la DT non è qualcosa che molte società si possono permettere di ritardare.

Alcuni esempi di settori che attualmente spingono iniziative DT degne di nota includono:

  • Il settore storico dei taxi, che sta cercando di competere contro popolari servizi di trasporto grazie alle proprie app e servizi di trasporto accentrati sul software.
  • Il settore al dettaglio con punti vendita fisici, che ha abbracciato tecniche di e-commerce per servire meglio e comprendere le necessità dei propri clienti e ottimizzare le proprie scorte e la propria distribuzione.
  • Il settore della musica, che sta implementando sempre più diffusamente servizi di abbonamento musicale dopo anni di resistenza.

Bisognerebbe investire con cautela in settori tecnologici ciclici o strutturalmente compromessi, alcuni dei quali sono al momento negativamente impattati dalla DT. Questi includono servizi IT storici, software, hardware di marca, e parecchie categorie nell’ambito dell’elettronica al consumo. Escluso il ciclo di upgrade wireless 5G per le reti mobili, manteniamo una view negativa sulle società di apparecchiature per le telecomunicazioni a causa di condizioni avverse del mercato finale, un forte aumento nella concorrenza, e quella che vediamo come una scarsa struttura di mercato.

Nel complesso, prevale la positività sul settore IT. In primo luogo, la spesa IT delle imprese è già piuttosto robusta. Questo potrebbe proseguire almeno fino a metà 2019, che sarà il primo intero anno di pianificazione della spesa che comprende un’economia in crescita e i recenti sgravi fiscali USA. In secondo luogo, la spesa IT dei consumatori appare stabile in un contesto di espansione in servizi, nuovi media e giochi controbilanciata dalla tiepida crescita nell’hardware come smartphone e personal computer al consumo. In terzo luogo, molte delle più grandi società tecnologiche ricche di liquidità al mondo con sede negli Stati Uniti sono ancora nelle prime fasi di incremento dei loro programmi di ritorno del capitale in conseguenza della riforma dell’imposta sui redditi d’impresa.

14/12/2018 | Categorie: Imprese e Pir , Investimenti Firma: Jonathan Figoli