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Bce, crescita lenta nell’Ue
Italia tra Paesi “segnalati”

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Stabilità al ribasso nell’Eurozona

Nell’area euro si protraggono “pressioni inflazionistiche contenute e deboli dinamiche di crescita, malgrado i primi segnali di stabilizzazione del rallentamento economico e di lieve incremento dell’inflazione di fondo”. Lo si legge nel Bollettino economico della Bce.

Le osservazioni di Francoforte

Nel documento si sottolinea come nell’ultima seduta “il Consiglio direttivo ha ribadito la necessità di mantenere un orientamento di politica monetaria altamente accomodante per un prolungato periodo di tempo”. Nel capitolo sulle finanze pubbliche, la Bce ribadisce che l’Italia ha un debito elevato e che non ne ha ancora avviato la riduzione.

Il Bel Paese tra quelli attenzionati

Insieme ad altri Paesi, tra cui Belgio, Spagna, Francia, Portogallo, Finlandia l’Italia è fra i Paesi con documenti programmatici di bilancio “che presentano rischi di non conformità al Patto di stabilità e crescita” e che “continuano a registrare livelli di debito molto elevati per i quali non è stato ancora avviato un costante percorso di riduzione”.

27/12/2019 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Redazione