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Covered warrant

 Si tratta di una opzione cartolarizzata, cioè incorporata in un titolo negoziabile, ufficialmente quotato, che attribuisce il diritto, ma non l’obbligo, di comprare (call) o di vendere (put) una determinata quantità di un’attività finanziaria di diversa natura (azioni, titoli di stato, indice di borsa, tasso di cambio, merci), definita sottostante, ad un prezzo prefissato (strike price: base o prezzo di esercizio al quale si ha diritto di acquistare o vendere l’attività sottostante), entro una certa data (esercizio di tipo americano), o ad una certa data (esercizio di tipo europeo). Si noti che non esiste un legame tra società emittente il covered warrant e l’attività finanziaria sottostante!

 
I possessori di Covered Warrant non beneficiano di diritti partecipativi o patrimoniali relativi all’attività finanziaria sottostante. Tra le attività sottostanti a contratti covered warrant ci possono essere:
azioni di emittenti diversi dall’emittente i covered warrant, quotate in borsa in Italia o in un altro Stato, che presentino requisiti di elevata liquidità (tali strumenti, in pratica, sono warrant emessi su azioni di una società terza) 
titoli di stato negoziati sui mercati regolamentati, che presentino requisiti di elevata liquidità
tassi di interesse ufficiali o generalmente utilizzati sul mercato dei capitali
valute, la cui parità di cambio sia rilevata con continuità dalle autorità o dagli organismi competenti 
indici o panieri di indici relativi alle attività di cui ai punti precedenti
 
Per quasi tutte le categorie di attività sottostanti la modalità di liquidazione consentita è quella monetaria. Con riferimento ai Covered Warrant è utile considerare il significato dei seguenti termini:
 
Il Valore intrinseco: rappresenta il valore che si otterrebbe esercitando il CW. Nel caso di CW di tipo call il valore intrinseco è dato dalla quotazione del sottostante (attività finanziaria di diversa natura), meno lo strike price, moltiplicato per il multiplo (le unità di sottostante ottenibili tramite il CW). 
 
Ad esempio: 
Si consideri un CW call con strike price pari a 8 euro e multiplo di 1 (un CW per ogni sottostante) sul titolo Alfa, quotato sul mercato a 10 euro. In questo caso il valore intrinseco è pari a 2 euro ed è dato dal prezzo dell’azione (10 euro) meno lo strike price (8 euro) moltiplicato per il multiplo (1).
 
Il Valore tempo: può essere definito come il valore che il mercato attribuisce alle probabilità che il CW scada in the money (lo strike price è inferiore al prezzo del sottostante, se il CW è di tipo call, viceversa per il tipo put). Infatti, non necessariamente un CW che presenta un valore intrinseco apri a zero viene scambiato a un prezzo nullo.
 
Il valore intrinseco e il valore tempo sono concetti applicabili anche alle opzioni!!
 
Effetto leva: esprime il vantaggio fondamentale di un CW (ma anche di altri strumenti derivati quali le opzioni) rispetto all’investimento diretto nel sottostante; viene misurato dal cosiddetto gearing lordo, cioè un indicatore che mette a confronto la redditività di uno strumento derivato, come il CW, e quella di un investimento per contanti sull’attività sottostante.
 
Il gearing dice quante volte il rendimento di un CW è superiore rispetto a quello di un investimento in cash. Se ad esempio questo indicatore è pari a 12, allora il rendimento potenziale del CW sull’azione considerata è pari a12 volte quello ottenibile dall’investimento azionario diretto. Un elevato gearing significa anche una maggiore rischiosità del CW.

  

17/10/2013 | Categorie: Nozioni e personaggi Firma: Redazione