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Corte dei Conti, finanze fragili:
2020 impegnativo per l’Italia

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L’economia del Bel Paese è già sotto la media Ue: conti pubblici sono esposti a rischi

Le rilevazioni di inizio anno dell’organo

Il 2020, come gli anni precedenti, “si preannuncia impegnativo per il governo dei conti pubblici. La situazione economica è caratterizzata da crescenti incertezze che pesano sul quadro macroeconomico internazionale”. E le prospettive dell’economia italiana, “già largamente al di sotto della media europea, ne risentono ulteriormente”. Lo afferma la Corte dei Conti nel rapporto di Programmazione dei controlli e delle analisi per l’anno 2020. In un quadro di crescita incerta, “la condizione dei conti del nostro Paese appare fragile ed esposta a rischi nel breve e nel medio termine”.

I rischi legati alle spese per la sanità

Gli interventi in materia sanitaria contenuti nella manovra 2020 (abolizione del superticket a partire dal primo settembre; contributo per l’acquisto di apparecchiature sanitarie per i medici di medicina generale e incremento delle risorse per l’edilizia sanitaria e l’ammodernamento tecnologico) sono “passi importanti che dovranno però essere accompagnati da un complessivo riordino dei meccanismi di compartecipazione alla spesa, cui si dovrebbe muovere con il nuovo Patto della salute in corso di definizione”. Lo scrive la Corte dei Conti approfondendo il tema dell’assistenza e della sanità nel documento sulla Programmazione dei controlli e delle analisti per l’anno 2020, appena pubblicato.

Gli screen dopo l’abolizione del superticket

“Le difficoltà di garantire flussi finanziari crescenti in un settore cruciale per la vita dei cittadini rende indispensabile poter contare su meccanismi in grado di garantire una graduazione dell’importo dovuto in funzione del costo delle prestazioni e di indicatori di condizione reddituale dei nuclei familiari – sottolineano i magistrati contabili – Con l’abolizione del ticket andranno comunque attentamente monitorati sia le riduzioni del gettito che gli eventuali incrementi delle prestazioni richieste”.

09/01/2020 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Redazione