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Consulenza, il nuovo mondo di questa professione al PFEXPO

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Focus sull’evoluzione della consulenza con Rebecchi (Bnl – Bnp Paribas), il 24 gennaio al PFEXPO di Milano

“La relazione tra consulente e cliente non cambia, ma si evolve; già negli ultimi 10 anni (post MiFID e durante la più profonda crisi economico-finanziaria che ricordi) abbiamo assistito a una evoluzione e maturazione di questa importante professione, dal ruolo e responsabilità sociale sempre più rilevante; questa evoluzione ha portato a raddoppiare il portafoglio medio pro capite della categoria, grazie a investimenti in formazione, controllo, architettura aperta e tecnologia per arrivare a proporsi al cliente non più come “promotori” ma come “consulenti” (cambiando il naming, con la legge di stabilità del 2016, non si è fatto altro che prendere atto di una realtà già consolidata)”.

A parlare è Ferdinando Rebecchi,  responsabile life banker, sviluppo consulenza finanziaria, in Bnl – gruppo Bnp Paribas, che in questo contributo anticipa a MyAdvice-ProfessioneFinanza parte dell’intervento che terrà il 24 gennaio, al PFEXPO di Milano, all’interno della tavola rotonda “Il nuovo mondo della consulenza: come cambia la relazione consulente/cliente”, che si svolgerà al Palazzo delle Stelline, in sala Leonardo, dalle 9.30 alle 11.15 (clicca qui per iscriverti all’evento).

Cosa succederà ora?

“Grazie alla MiFID2 (che non è altro che la naturale e logica prosecuzione del percorso già avviato nel 2008) e grazie allo sviluppo tecnologico/digitale in atto, la professione del consulente finanziario evolverà verso quella del consulente patrimoniale e acquisirà sempre più prestigio, autorevolezza, reputazione e responsabilità; il consulente finanziario sarà “forzato” a essere sempre più preparato, professionale, trasparente, competente e disponibile.

L’aspetto relazionale sarà sempre quello determinate, ma dovrà essere supportato da competenza e tecnologia; anche perché, giustamente, il cliente sarà sempre più consapevole e attento al vero e concreto “valore aggiunto” che gli può garantire il suo consulente.

MiFID II ed evoluzione tecnologica, se “cavalcate” e non “subite”, potranno permettere al settore un secondo e definitivo “salto di qualità” e al cliente di godere di un servizio più qualificato, trasparente e libero da conflitti d’interesse.

Noi, life banker di Bnl-Bnp Paribas, siamo “MiFID II nativi” (nel senso che il nostro modello di servizio al cliente è stato pensato quando già si conoscevano i “pilastri fondanti” della MiFID II), quindi non solo siamo preparati, ma non vediamo l’ora che tutto il mercato adotti le regole ed i principi imposti dalla nuova normativa; noi operiamo già con una “vera” architettura aperta e una “vera” assenza da conflitti d’interesse, applicando già costi ai clienti (per prodotti e servizi) che non temeranno quella competitività sui prezzi che certamente si genererà; abbiamo poi già concretamente allargato il concetto di “consulenza” anche ai servizi assicurativi, patrimoniali, fiscali e successori, ai prodotti di finanziamento a privati e ad aziende ed ai servizi accessori”.

04/01/2018 | Categorie: Mondo consulenti Firma: Redazione