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Consob, Savona: “Stabili grazie a
risparmi anche con 200% debito”

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Il messaggio lanciato dal presidente dell’Autorità nell’incontro annuale

“La fiducia nel Paese è solida e la base di risparmio sufficiente, livelli di indebitamento nell’ordine del 200% rispetto al PIL non contrastano con gli obiettivi politici”. Le parole del presidente Consob, Paolo Savona, non rassicurano sulla cooperazione dell’Italia con Bruxelles nella tenuta dei conti pubblici. L’Autorità, dunque, appoggia il governo (come prevedibile), che punta a controbattere nonostante il rischio della procedura d’infrazione Ue proprio a causa del debito in aumento.

“L’architettura istituzionale europea e internazionale entro cui operiamo non si è adattata ai mutamenti emersi nell’ultimo quarto di secolo”, prosegue il presidente Consob. “La teoria economica e la ricerca empirica non hanno fornito una risposta univoca su quale sia il legame ottimale tra debito pubblico e PIL. L’esempio del Giappone è istruttivo: se la fiducia nel Paese è solida e la base di risparmio sufficiente, livelli di indebitamento nell’ordine del 200% rispetto al PIL non contrastano con gli obiettivi economici e sociali perseguiti dalla politica”.

Dunque, mentre l’Europa si appresta a chiedere un adeguamento della manovra per una riduzione del debito, Savona “consiglia” al governo di tirare dritto. Un messaggio non proprio rassicurante per i mercati, e a ben vedere anche per gli stessi cittadini. Il riferimento diretto del presidente Consob ai risparmi delle famiglie può essere un  campanello d’allarme. Alla fine la patrimoniale temuta e scongiurata, in un modo o nell’altro, potrebbe essere davvero la misura tappabuchi prescelta.

14/06/2019 | Categorie: Economia e Dintorni , Investimenti Firma: Luca Losito