NEWS

Colt, Andrea Deli: “MiFID II, la soluzione è la tecnologia”

Immagine di anteprima

Il tema della MiFID II è sempre attualissimo in ambito finanziario, in esclusiva a PF ha parlato l’esperto Andrea Deli di Colt

Lo scossone causato dalla MiFID II fa tremare ancora oggi molti addetti ai lavori: la soluzione ai nuovi diktat imposti può essere la tecnologia. Ne è convinto Andrea Deli, Sales Director Continental Europe Capital Markets per Colt Technology Services, intervistato in esclusiva da ProfessioneFinanza. Un professionista con alle spalle 25 anni di esperienza nel mondo delle Telco; in Colt dal 2000, dove ha ricoperto vari ruoli con crescenti responsabilità in ambito sales, ha lavorato in precedenza anche in Telecom Italia e in Vodafone. La sua view sul tema è sicuramente interessante.

Quale impatto avrà e sta già avendo sul settore finanziario MiFID II?

L’entrata in vigore di MiFID II, il 3 gennaio di quest’anno, ha cambiato molto l’intero ecosistema dei Capital Markets, portando con sé tutta una serie di sfide legate alla regolamentazione, come ad esempio la necessità di archiviare i record di ogni scambio e transazione e di segnalarli in tempo reale. E tutte queste informazioni devono essere immediatamente disponibili per l’auditing in qualsiasi momento, soprattutto in caso di sospetti di mancato adeguamento o di ‘foul play’. Insomma, si tratta di un cambiamento molto importante e sicuramente non semplice dal punto di vista delle operations.

In breve, come può un’azienda mettersi in regola con la normativa?

Molte aziende hanno trovato nella tecnologia un modo per garantire la trasparenza e rispettare la nuova normativa, di qui la diffusione di soluzioni di Regulation Technology (RegTech), una gamma di servizi e applicazioni ospitate nel cloud che aiutano il settore finanziario a monitorare, generare report e conformità alle normative. Queste applicazioni possono snellire e gestire attività come la best execution e trade and transaction reporting, per citarne alcuni. L’adozione di soluzioni come una extranet finanziaria può aiutare le aziende che operano nell’ambito dei Capital Markets ad essere connesse al meglio (#BetterConnected) a una vasta gamma di service provider, aumentando o riducendo l’uso di particolari applicazioni in linea con le richieste del business. Questo rende certamente la vita più facile alle aziende. Inoltre, le extranet rappresentano un elemento per velocizzare le dinamiche di mercato: ad esempio, le imprese non UE che commerciano in Europa, e che devono chiaramente essere conformi alla MiFID, possono collegarsi a una extranet in Europa e accedere a soluzioni che rispettano pienamente le normative.

Quali caratteristiche avranno, per la sua esperienza maturata anche in ambito Telco, le aziende leader del mercato in un futuro non troppo lontano?

Alimentato dalla crescita dell’economia digitale e dalle mutevoli richieste dei consumatori, il mercato sta attraversando una fase di trasformazione rapida, di evoluzione e sviluppo, e sono fermamente convinto che gli attori chiave di quest’area debbano adeguarsi alle nuove tendenze quando parliamo di tecnologia. Siamo ormai nel pieno dell’era del cloud, in cui un nuovo mondo di opportunità si fa strada per tutte le imprese che vogliono essere leader nel proprio settore di riferimento. Nuove tecnologie come l’Internet of Things (IoT), l’intelligenza artificiale (AI – AR), il Blockchain e altro, richiedono che gli attori chiave del mercato riallineino le loro strategie di business e si ristrutturino secondo una concezione totalmente cloud-based, che si parli di operations, di architetture o di reti. Inoltre, al fine di ottenere un vantaggio competitivo, le imprese devono concentrarsi sulla fornitura di soluzioni personalizzate per i propri clienti e concentrarsi sullo sviluppo di relazioni a lungo termine.

07/06/2018 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Luca Losito