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Casse di previdenza e investimenti sostenibili, a che punto siamo?

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La quinta indagine “Itinerari Previdenziali” dimostra come nei fatti le Casse di Previdenza siano attente alla sostenibilità in materia di investimenti.

Le casse di previdenza e l’attenzione agli ESG

L’84% dei rispondenti alla quinta indagine “Itinerari previdenziali”, rivolta ad oltre 123 investitori istituzionali, ha dichiarato di acquistare direttamente prodotti finanziari che rispondono a criteri ESG. Una dimostrazione di come, nei fatti, le Casse di Previdenza siano attente alla sostenibilità in materia di investimenti: si tratta per lo più di fondi legati al settore infrastrutturale (63% ), fondi comuni tradizionali (nel 58% dei casi) e fondi di private equity (53%).

I fondi SDFR compliant

Tutte le Casse affermano di avere nella propria gamma di investimenti fondi che rientrano nell’articolo 8 o nell’articolo 9 della SFDR 2019/2088, evidenziando un notevole aumento rispetto al 2022, quando il 21% delle Casse dichiarava di non possederne. In particolare, il 21% delle Casse possiede solo fondi riconducibili all’articolo 8, mentre il restante 79% possiede sia fondi dell’articolo 8 che dell’articolo 9.

Un numero significativo delle Casse ha deciso di inserire i prodotti finanziari sostenibili all’interno della loro politica generale di investimento: si tratta del 42% sul totale, un’importante attestazione che riconosce la necessità di integrare la sostenibilità nei portafogli di investimento.

Le strategie di investimento sostenibili

Le strategie di investimento sostenibile adottate dalle Casse di Previdenza
Fonte: Quaderno di Approfondimento 2023 “ESG e SRI, le politiche di investimento sostenibile degli investitori istituzionali italiani

Analizzando più approfonditamente le principali strategie adottate, emerge che gli investimenti tematici sono principalmente focalizzati sull’efficientamento energetico (53%), il cambiamento climatico e l’immobiliare sostenibile (entrambi al 32%). D’altra parte, le esclusioni riguardano principalmente settori come il gioco d’azzardo (47%), la pornografia (42%), le armi, il lavoro minorile e il tabacco (per il 37% dei partecipanti).

Inoltre, l’impact investing, sia per le Casse di Previdenza che per le Fondazioni di origine Bancaria, si concentra principalmente (in ben il 75% dei casi) sul social housing, evidenziando l’attenzione rivolta a promuovere progetti di abitazioni socialmente sostenibili.

Casse di previdenza e gestione degli investimenti sostenibili

Indipendentemente dall’adozione di una policy formale, la maggior parte delle Casse gestisce internamente i processi ESG, anche se non ha ancora identificato una risorsa o un team dedicato (44%). Tuttavia, il 25% ha designato una risorsa interna specifica, mentre il 31% si affida a un supporto esterno, come un consulente ESG specializzato. È interessante notare che, rispetto ad altri investitori istituzionali, le Casse si posizionano al secondo posto, subito dopo le Compagnie di Assicurazione (al vertice con il 52% dei partecipanti), per quanto riguarda la dedicazione di una risorsa interna all’implementazione delle tematiche ESG. Ciò sottolinea l’importanza che le Casse attribuiscono all’integrazione delle considerazioni ESG nelle proprie attività di investimento.

07/06/2023 | Categorie: Economia e Dintorni , Investimenti Firma: Redazione