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Brexit, banche in pressing:
meno tasse o sarà “leave”

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Cosa ci sarà dopo il 31 gennaio, data in cui il Regno Unito procederà alla Brexit

L’ultimatum lanciato dagli istituti

“Leave” o “remain”, è questo il dilemma. Non stiamo parlando di una replica del referendum 2016 sull’exit inglese dall’Ue, bensì dell’ultimatum che le banche straniere di base in Inghilterra stanno lanciando in merito alla possibilità di restare anche dopo la Brexit. Chiedendo uno sconto importante all’Erario.

Cosa accade dopo la Brexit

Gli istituti di credito del Regno Unito, europei e americani sarebbero pronti a chiedere al governo britannico fino a 4 miliardi di sterline l’anno in agevolazioni fiscali post-Brexit, dopo il pagamento di extra-tasse per miliardi al Tesoro britannico a partire dalla crisi finanziaria. È quanto riferisce il Telegraph.

Il mutismo del governo britannico

I manager alla guida degli istituti, che affermano di aver ricevuto offerte da molti paesi dell’Ue per far traslocare fuori dalla Gran Bretagna le loro attività finanziarie, sperano di convincere il cancelliere Sajid Javid, riferisce il quotidiano citando una fonte anonima. Nessun commento dal Ministero del Tesoro britannico.

27/01/2020 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Redazione