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Borse: il crollo del Pil non intimorisce i mercati, Mibtel +2,2% DJ +2,11%

I mercati europei hanno continuato a guadagnare punti, a dispetto della pubblicazione del pil Usa peggiore delle attese. Il prodotto interno lordo di Oltreoceano ha infatti accusato una flessione del 6,1% nel periodo gennaio-marzo, contro previsioni di un ribasso attorno al 4%.
D’altra parte gli investitori hanno posto l’attenzione sul fatto che dopo due trimestri di ribassi, le spese al consumo delle famiglie, che pesano per circa due terzi sull’economia americana, hanno registrato un incremento del 2,2% su base annua. Si tratta del maggior rialzo dal primo trimestre 2007. Il dato e’ andato ad aggiungersi a quello di ieri sulla fiducia dei consumatori, risultata in netto miglioramento. Secondo l’indice stimato dal Conference Board la fiducia e’ salita a 39,2 punti ad aprile, dai 26,9 punti di marzo.
A Milano sono state premiate le Finmeccanica (+5,7%), all’indomani dei conti del primo trimestre resi noti a mercato chiuso. L’azienda romana, grazie all’apporto della societa’ Usa di recente acquisita, Drs, ha visto salire i ricavi del 34% a 3,9 miliardi e l’utile del 50% (non tenendo conto di poste straordinarie), a 108 milioni.
Sono inoltre volate le azioni del cemento, con le Buzzi in rialzo del 12,58% e le Italcementi del 6,5%, grazie ai giudizi positivi di Exane Bnp Paribas. Nel dettaglio gli analisti della banca francese hanno raccomandato un ‘outperform’ per Buzzi e hanno alzato a ‘neutral’ il rating sul gruppo facente capo alla famiglia Pesenti. Hanno recuperato le Autogrill (+4,2%) a due giorni dallo scivolone innescato dal timore della prospettiva di una pandemia di febbre suina, che possa limitare il traffico negli aeroporti e quindi pesare sui conti del gruppo.

D’altra parte i titoli hanno beneficiato del giudizio positivo di Ubs, arrivato dopo quello emesso ieri da Chevreux. Hanno continuato a correre le Fiat (+2%), nell’attesa dell’accordo con Chrysler. Le due case hanno tempo fino a domani per siglare l’intesa. L’Amministrazione Obama, pero’, ha detto di non sapere per certo se sara’ raggiunto un accordo, anche se sono stati fatti alcuni passi importanti.
Nel resto d’Europa Parigi e’ salita del 2,16%, Londra del 2,27% e Francoforte del 2,11%. Sono salite del 7,7% le Lufthansa, nell’attesa della trimestrale della societa’ che verra’ annunciata domani. A Parigi sono state gettonate le Michelin (+7,42%), dopo aver annunciato i conti del trimestre, con il giro d’affari che e’ diminuito ma meno delle attese.
Infine Wall Street ha chiuso in forte rialzo ieri dopo che i governatori della Fed hanno indicato di aver rilevato alcuni segnali di miglioramento dell’economia. Il Dow Jones ha chiuso in rialzo del 2,11% a 8.185 punti mentre il Nasdaq e’ salito del 2,28% a 1.711 punti. I mercati hanno ben assorbito il crollo del 6,1% fatto registrare dal pil nel primo trimestre anche in virtu’ della forte riduzione delle scorte operata nel periodo dalla Corporate America.

30/04/2009 | Categorie: Investimenti Firma: Vincenzo Polimeno