Bitcoin, +48% a maggio e c’è chi
sbotta: “Non è come i tulipani”

Rialzo record nel giro di un mese, toccata la soglia psicologica dei 9mila dollari

Il prezzo di bitcoin è cresciuto del 48% in un mese, la sua dominance tocca i livelli di dicembre 2017 raggiungendo il 60% e gli analisti sono estremamente positivi per quanto riguarda il mercato delle criptovalute in generale. Uno scenario impensabile fino a solo pochi mesi fa. E gli operatori del settore son tornati a ringhiare contro i detrattori che lo identificano come una bolla.

Adesso dunque il bitcoin viaggia stabilmente sugli 8mila dollari di valore e continua la sua cavalcata. Nelle ultime settimane i volumi registrati sono praticamente triplicati. Con gli investitori che sono tornati a puntare fortemente sul mercato delle valute digitali. Uno dei motivi potrebbe essere la notizia dell’entrata di Fidelity Investments, un investitore istituzionale americano, nel mercato con un asset da 2,4 trilioni di dollari offrendo una piattaforma per lo scambio OTC di bitcoin.

Il momento per la criptovaluta è d’oro. In particolare, per aver varcato la soglia dei 9mila$, valore che non si registrava ormai da oltre un anno. L’evento ha ispirato il tweet al vetriolo del CEO di Shapeshift: “”I tulipani non hanno mai toccato un nuovo massimo storico. Bitcoin lo fa ogni paio d’anni. Chi paragona i due fenomeni deve dare una spiegazione a questa discrepanza”.