Bce, Lagarde “copia” Draghi:
tassi fermi e QE a oltranza

Gli scenari macro dell’Europa spingono la Bce a mantenere i tassi invariati

Francoforte conferma la linea morbida

I tassi della Bce rimarranno ai livelli attuali, o più bassi, “finché le prospettive d’inflazione convergeranno robustamente” verso il 2%, e il Qe, ripreso a inizio novembre, continuerà finché necessario. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde, alla sua prima conferenza stampa ufficiale dopo il Consiglio direttivo.

Ha influito il rallentamento dell’Eurozona

“Le pressioni inflazionistiche continuano ad essere deboli e così anche le dinamiche della crescita, anche se ci sono segnali di “una stabilizzazione del rallentamento della crescita”. La Banca Centrale Europea ha lasciato i tassi d’interesse invariati: il tasso principale resta fermo a zero, quello sui prestiti marginali allo 0,25% e quello sui depositi a -0,50%.

Le valutazioni sulla presidenza Lagarde

Dunque la Bce prosegue nel segno della continuità, sembra quasi di assistere a un Draghi-bis. Anche se è sicuramente troppo presto per fare delle valutazioni approfondite e le scelte di Francoforte sono state dettate dal rallentamento dell’Eurozona.