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Liquidità, Bce chiede a banche
stop per cedole e buy-back
Le misure di Francoforte per aiutare imprese e cittadini
Sospensione fino a ottobre
Una nuova iniezione di liquidità contro l’emergenza. È questo l’obiettivo con cui la Bce ha chiesto alle banche lo stop alle cedole e al buy-back fino a ottobre, per un’operazione che complessivamente è stimata in 30 miliardi di euro. Soldi che potranno, sperabilmente, essere destinati a supporto dell’economia reale e dei cittadini europei.
L’aiuto ai cittadini
In particolare, la Bce ha chiesto alle banche vigilate di non pagare dividendi o riacquistare azioni proprie “durante la pandemia” di coronavirus. “La raccomandazione – si legge in una nota del Supervisory Board – riguarda i dividendi relativi al 2019 e al 2020, almeno fino all’1 ottobre 2020. La Bce si aspetta che le banche continuino a finanziare le famiglie, le piccole imprese e le grandi aziende”.
Le stime di Francoforte
Adeguarsi alla raccomandazione della Bce di non pagare dividendi e astenersi dal riacquisto di azioni “consentirà di mantenere nel sistema un totale di 30 miliardi di euro di capitale addizionale di più alta qualità” conferendo alle banche “capacità addizionale di prestare o assorbire le perdite in una fase in cui ciò è particolarmente necessario”, afferma il capo della Vigilanza europea, Andrea Enria.